Anche per andare in bici servirà la patente. La svolta è incredibile, ha colto di sorpresa tutti i ciclisti. Cosa sta succedendo
Sempre più persone, soprattutto con la bella stagione, scelgono di abbandonare l’utilizzo di macchine o moto e di godersi una pedalata all’aria aperta in sella alla propria bicicletta. Il mezzo sostenibile per eccellenza è tornato alla ribalta e sta vivendo una vera seconda vita, anche grazie alle moderne innovazioni e all’esplosione delle e-bike.
L’aumento dei ciclisti per strada, però, ha anche posto un problema piuttosto serio relativo alla sicurezza stradale. Se gli automobilisti lamentano spesso la guida sconsiderata di chi utilizza le biciclette e il loro non attenersi spesso e volentieri alle norme del codice della strada forti di un mezzo più maneggevole, i ciclisti protestano contro la mancanza di tutele nei loro confronti e contro i pericoli che incontrano per strada.
Aumentare le piste ciclabili e le zone dedicate alle biciclette è sicuramente una chiave, ma non l’unica per migliorare la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Ultimamente, il dibattito se sia necessario o meno avere un’apposita licenza per guidare la bicicletta, come avviene per macchina e moto, è letteralmente esploso, tra chi pensa sia necessario che per portare il mezzo sia necessaria la patente e chi invece ritiene questa leggerissima due ruote non in grado di arrecare danno significativo agli altri utenti della strada e quindi sostanzialmente sicura da guidare anche senza un documento.
Patente per guidare la bicicletta?
Il governo dello stato della California, negli Stati Uniti, sembra intenzionato a consentire la guida delle e – bike solo dopo avere conseguito la patente apposita. Questo servirebbe a limitare i potenziali pericoli dovuti alla guida scorretta di questi mezzi, che sempre più spesso viene rilevata ed è causa di frequento incidenti. Troppo di frequente infatti manca il rispetto delle regole del codice della strada, quasi come se le biciclette a pedalata assistita viaggiassero in un binario a parte, e si superano senza troppo pensarci sconsideratamente i limiti di velocità, che negli Stati Uniti sono di 32 km/h (20 mph) per le biciclette.
Per questo dal governo è stata presentata una proposta di legge che chiede di inserire la patente obbligatoria e che vieta la guida delle e-bike ai minori di 12 anni. Non è escluso che, visto il dibattito che imperversa anche nel nostro paese, misure simili non possano presto arrivare anche alle nostre latitudini.