In arrivo un’auto molto attesa, che si prevede non deluderà gli utenti sia in fatto di prestazioni, sia di costo.
Possiamo ormai definirlo un pezzo forte della casa, un po’ come quei piatti rodati nel menù di un ristorante che tutti chiedono sapendo essere una garanzia. Anche in questo caso parliamo di un modello in circolazione da diverso tempo, apprezzato specialmente dalla clientela media, ossia quella alla ricerca di un veicolo che sia affidabile e abbastanza prestazionale da affrontare un lungo viaggio, senza però dover mettere sul tavolo una cifra da capogiro.
Il costruttore è facile individuarlo, essendosi posto da tempo la mission di garantire agli automobilisti questa combinazione. Per questo riguarda la tipologia di mezzo, invece, pure questa è scontata, essendo ad oggi la più popolare. Ovviamente ci riferiamo agli Sport Utility Vehicle. La data utile per vederlo in concessionaria è il 2024, quando il brand dell’est Europa, uscirà con uno dei suoi esemplari simbolo, in chiave moderna e rinnovata, nel pieno rispetto alle esigenze attuali dell’automotive.
Tutti la aspettano, conto alla rovescia per la nuova Dacia
Dopo il grande successo della vecchia variante, il rinnovato Sandero si candida per vendere in quantità. Stando alle informazioni diffuse dal sito francese Auto-Moto sarà simile nelle motorizzazione al Renault Kardian, di cui dovrebbe montale l’unità motrice full hybrid da 145 cv e molto probabilmente anche il tre cilindri 1.0 turbo da 125 della stessa.
La piattaforma utilizzata come base sarà la RMP, ovvero quella modulare sviluppata dalla Losanga, già in azione per la produzione dei veicoli a zero emissioni. Dal punto di vista dell’estetica non dovrebbero esserci colpi di scena, ma più o meno un copia incolla dello stile de marchio. In particolare dovrebbe ricordare nelle forme in Bigster del 2021.
Le dotazioni saranno le consuete luci a LED e i cerchi in lega. Nuovo invece il design del parafanghi e non mancheranno neppure sorprese per quanto concerne gli interni, dove l’infotainment e l’interconnessione dovrebbero essere più presenti rispetto a quanto avviene sui modelli attuali. Ci sarà inoltre un display configurabile a sostituzione del sistema analogico, anche qui con un rimando alla Kardian.
Da quanto si apprende sempre dalla stampa transalpina, per acquistarla nella sua versione meno accessoriata basteranno 12mila euro. E’ tuttavia probabile che quando arriverà sul mercato italiano sia venduta ad un prezzo leggermente più elevato visto che la Sandero Streetway oggi parte da 13.250 euro e la Stepway da 15.300 euro.
Nato come un B-SUV senza grosse pretese, non bisogna aspettarsi nessun colpo di scena né per gli esterni, né appunto nell’arredamento. Per quelli bisognerà puntare ad altri modelli che la Casa romena ha in programma, ad esempio il Bigster 2025 che si annuncia essere un passo avanti importante in termini di qualità.
Mentre si attende di scoprire se la Casa sarà in grado di confermare la propria popolarità anche con questo nuovo veicolo compatto, al suo quartier generale di Mioveni si sta festeggiando per un importante traguardo. Lo scorso ottobre la sua Spring a batteria ha battuto addirittura la Tesla per numero di consegne.