Un vero e proprio disastro ha colpito un grande marchio, che ora deve correre ai ripari. Ecco cosa sta per accadere.
Il mercato dell’auto è in un momento di forte affanno, anche se il 2023, qualche segnale positivo, lo ha mostrato. Specie durante l’estate, le vendite hanno raggiunto dei numeri interessanti, ma è chiaro come si sia ancora molto lontani dai numeri del passato, e ci riferiamo a ciò che le case riuscivano ad ottenere nel periodo precedente al Covid-19.
Al momento, i costruttori stanno duramente lavorando su quello che è il passaggio all’elettrico, che richiede grandi investimenti che però non stanno dando risposte adeguate. Infatti, la richiesta di questo tipo di vetture è insufficiente per riparare le spese fatte, con i costruttori che, in molti casi, stanno tagliando i loro budget, iniziando a licenziare gran parte del personale. La Volkswagen, ad esempio, ha in programma un taglio di circa 40.000 dipendenti amministrativi, un ridimensionamento enorme.
Inoltre, molti stabilimenti di varie case sono in stato di agitazione, con grandi scioperi che si sono verificati in America contro Stellantis, Ford e General Motors per richiedere l’aumento dei salari ed anche migliori condizioni di lavoro. Come se non bastasse, in queste ultime ore è arrivato un nuovo problema per uno di questi colossi, che però non è direttamente legato alla crisi economica o alla mancanza di vendite. Infatti, c’è di mezzo un attacco hacker.
Auto, la decisione di Stellantis è già clamorosa
Al giorno d’oggi, la tecnologia domina il nostro mondo, in tutti i suoi ambiti, e ciò può essere molto utile nella gran parte dei casi, ma in altri porta solo guai. In questo caso, parliamo ovviamente della seconda alternativa, che ha colpito il gruppo Stellantis, che di certo non è in una delle fasi migliori della sua storia.
Infatti, c’è stato un attacco hacker a Yanfeng, che ha costretto Stellantis ad interrompere la produzione in Nord America. Per chi non lo sapesse, Yanfeng Automotive Interiors non è un centro di produzione che è stato attaccato dal punto di vista informativo, ma è uno dei principali fornitori cinesi che si occupa di realizzare sedili, interni ed apparecchiature elettroniche per i vari modelli di vetture.
La portavoce di Stellantis, ovvero Ann Marie Fortunate, ha dichiarato: “A causa di un problema con un fornitore esterno, la produzione in alcuni stabilimenti di assemblaggio di Stellantis in Nord America è stata interrotta. Stiamo monitorando la situazione, ed anche collaborando con il fornitore per cercare di mitigare qualsiasi ulteriore impatto che possa avere effetti negativi su quelle che sono le nostre varie operazioni in questa parte del mondo“.
Si tratta di un problema non da poco per Stellantis, che negli USA ha una gran quantità di impianti produttivi, e che in quella parte del mondo ha una gran fetta di mercato. In questi casi, ci vogliono sempre alcuni giorni per individuare e neutralizzare l’attacco hacker, ma c’è fiducia sul fatto che la produzione possa riprendere in poco tempo, per non avere ritardi eccessivi.