Una nuova microcar sta per arrivare sulle nostre strade. Colorata e futuristica nel look, sarà a portata di tutti.
Malgrado di ruote ne abbia quattro e non due, la nuova microcar che vedremo presto muoversi sulle strade italiane è stata presentata all’EICMA di Rho Fiera nella seconda settimana di novembre. Realizzato in due versioni, può essere acquistato, ma anche utilizzato in condivisione, grazie ad un’alimentazione elettrica che le consente di spostarsi ovunque, anche nelle zone più centrali della città, senza dover pagare alcunché. 
Tra le particolarità, a fronte della bassa cilindrata, la possibilità di essere guidata anche da chi ancora non dispone di regolare licenza di guida B.
Renault lancia una nuova microcar, i dettagli
Dopo il buon successo della Twizy, la Losanga ha voluto riprovarci realizzando un nuovo modello di auto microscopica, per agevolare la mobilità nelle aree urbane più trafficate e con minor presenza di parcheggi, promuovendo uno stile sostenibile e all’insegna del rispetto ambientale.
Il suo nome è Mobilize Duo ed è essenzialmente un quadriciclo leggero compatto quanto una vecchia Smart. Lunga 2,43 metri, larga 1,30 metri e alta 1,46 metri, è stata concepita proprio con lo scopo di spostarsi su brevi percorsi tra ingorghi e semafori.
Copia incolla del modello di partenza è la disposizione dei sedili in tandem, oltre all’apertura delle portiere in verticale. Basta un solo sguardo per capire che il riferimento è il mondo del gaming online con un mix di elementi tondeggianti e più squadrati, aspetto che la rende ancora più attraente per il pubblico più giovane.
Interessante il fatto che oltre a montare un propulsore a zero emissioni, metà dei materiali utilizzati è composto da elementi riciclati. Nell’ottica del contenimento dei costi di produzione sono stati disegnati alla stessa maniera i paraurti anteriore e posteriore. Lo chassis è invece un insieme di tubi d’acciaio saldati.
Stando alle dichiarazioni del costruttore, l’autonomia con una sola ricarica è di 140 km, non pochi per una microvettura. Il recupero dell’energia consumata può avvenire attaccandosi ad una normale presa domestica. Dopo tre ore si possono macinare fino a 90 km.
Realizzata in due versioni, la meno potente può raggiungere una velocità massima di 45 km/h e per questo può essere utilizzata anche dai 14enni provvisti del solo patentino AM per i ciclomotori. Quella un po’ più competitiva arriva invece a 80 km/h e per guidarla è necessaria la licenza B1 acquisibile dai 16enni. 
Trattandosi di un veicolo mignon è chiaro che gli interni siano essenziali. Non mancano però gli strumenti digitali che informano sullo stato della batteria, piuttosto che sulla marcia e sulla destra vi è un supporto per lo smartphone collegabile via Bluetooth.
A dispetto del passo blando che può tenere è presente ugualmente l’airbag.
Il marchio transalpino ha ampliato la proposta con la variante Cargo denominata Mobilize Bento. Priva del secondo sedile, può caricare fino a 700 litri, oggetti lunghi compresi, gli sportelli posteriori sono asimmetrici e l’angolo di apertura tocca i 140 gradi.
Tutti gli allestimenti potranno essere acquistati ad un prezzo che si aggira sui 13mila euro a partire da metà 2024, o volendo potranno essere noleggiati o usati in sharing.
