Vi verrebbe da credere che copiare un’automobile praticamente unica sia impossibile senza incontrare le ire del marchio costruttore giusto? Invece, questa casa produttrice ci è riuscita davvero.
Comunque vada, il Tesla Cybertruck sarà uno dei veicoli più chiacchierati della recente storia dell’auto. Il mezzo ha scatenato tantissime polemiche e discussioni sia per l’aspetto che per la praticità in strada che per i numerosi ritardi che hanno accompagnato il suo sviluppo nel corso degli anni e che ancora non sembrano terminati dato che ora, si parla addirittura di un’uscita che scalerà di due anni.
Adesso, si potrebbe aggiungere un altro problema alla già lunga lista di cose a cui Tesla deve stare attenta per il suo progetto più importante ossia il rischio di clamorosi plagi: ebbene si, anche un veicolo così particolare – e quindi così difficile da copiare senza incorrere in un bel problema legale – può essere copiato come nulla fosse da un’azienda meno famosa, desiderosa magari di farsi qualche pubblicità.
Vediamo quindi cosa ha fatto sicuramente infuriare i dirigenti del marchio anche se per il momento, non ci risulta siano state prese azioni legali in merito: strano considerando che Tesla è pronta perfino a denunciare i clienti che dovessero vendere a più soldi il Cybetruck dopo averlo appena comprato. In ogni caso, questi sono i fatti che andremo ad approfondire tra poco.
Da Cyber a Robot!
La cosa davvero difficile da digerire per gli appassionati del marchio Tesla è che l’Aitekx Robotruck, ebbene si il nome è proprio questo, non è nato in Cina in qualche sperduto villaggio dove magari una casa produttrice può sperare di farla franca ma nella Silicon Valley, sotto gli occhi di Elon Musk e del suo team. La compagnia Aitekx infatti opera a Los Angeles dove ha pure messo in mostra l’esemplare in foto.
Provocazione per Tesla? Modo per farsi pubblicità? O semplice follia? Difficile dirlo, in ogni caso, il mezzo somiglia moltissimo al Cybetruck al di là del nome a parte per il fatto che sembra molto più funzionale e simile ad un fuoristrada classico. Il mezzo promette prestazioni da urlo con un motore elettrico che consentirebbe ben 800 chilometri di autonomia, almeno secondo la casa però.
Il mezzo vanta diverse caratteristiche interessanti come tre file di posti per altri passeggeri ma la stampa americana ci ha tenuto a far notare, al di là dell’evidente copia di Tesla, che il mezzo non sembra costruito così bene: “Ha ampi spazi tra i pannelli che lasciano pensare ad una costruzione approssimativa”, afferma Autoplan. Il mezzo insomma non sarebbe ancora pronto per andare su strada. Un’altra cosa in comune con il Cybertruck di Musk.