Quanto accaduto nelle ultime ore ha sinceramente dell’incredibile. Stop alle auto di un vero e proprio colosso.
Il mondo dell’automobilismo è meno semplice di quanto si possa anche solo lontanamente pensare. Avere successo in un ambito del genere è davvero complicato. Infatti, nel corso dell’anno, sono davvero poche le società capaci di ottenere importanti risultati nel panorama commerciale delle quattro ruote. Ragione per cui, è più semplice facile che venire ricordati in positivo.
Lo sa bene un brand molto famoso e conosciuto, che ha ammesso senza nemmeno troppi giri di parole che se le cose non stanno andando particolarmente bene è colpa delle proprie scelte.
Ma cosa è effettivamente successo? In questo articolo cercheremo di capire bene e chiaramente di cosa stiamo parlando e perché la situazione non è tanto rosea come qualcuno si sarebbe augurato o aspettato.
Casa automobilistica in difficoltà: che cosa è successo
Che una casa costruttrice automobilistica si prenda le proprie responsabilità non è cosa da poco, e di questo si possono solo fare i complimenti alla Rivian. L’azienda in questione è già al lavoro per trovare una soluzione al suo problema. Ma di cosa si tratta? In poche parole, pare che un aggiornamento di un software sia andato male e abbia letteralmente bloccato le vetture del brand. Lo ha comunicato Wassim Bensaid, vice-presidente del reparto Software Engineering. Il comunicato è stato pubblicato su Reddit. Lo scorso lunedì, Rivian ha rilasciato la nuova versione del sistema software di R1S e R1T.
L’aggiornamento non riesce a installarsi nelle automobili. Gli schermi rimangono completamente oscurati. Chiariamo, però, che le auto Rivian possono essere messe in moto e funzionano alla perfezione. Il sistema di infotainment, semplicemente, rimane spento. Bensaid ha spiegato che l’aggiornamento è stato cancellato. Inoltre ha aggiunto che “è colpa nostra. Grazie per il supporto e la pazienza”. Il resto del veicolo è operativo, anche se per quanto riguarda l’infotainment la situazione pare evidentemente tutt’altro che in discesa.
Purtroppo è quello che può accadere quando un’auto connessa trova situazioni difficili da gestire di fronte a sé. E’ molto importante che la Rivian abbia ammesso l’errore e si sia presa le proprie responsabilità. Adesso però andrà trovata una soluzione che riesca a definire cosa fare e come farlo nel più breve e minor tempo possibile. Il che, come possiamo capire dalle dichiarazioni del vice-presidente, non è così facile come possa anche solo lontanamente sembrare. Non resta altro da fare che aspettare news migliori.