Gli smartphone sono sempre stati al centro dei progetti Xiaomi, ma adesso l’azienda cambia completamente tutto.
E’ difficile anche solo lontanamente pensare di conquistare il successo che Xiaomi ha ottenuto nel corso della sua ‘vita’ da azienda. Ma è più semplice comprenderlo, se sottolineiamo la sua filosofia. Il suo nome, apparentemente banale, deriva dalla parola cinese miglio, composta dagli ideogrammi xiao e mi che – se uniti – stanno a significare piccolo riso. Detta così sembra una combinazione senza alcun nesso logico.
Ma la spiegazione datata 2011 dell’amministratore delegato Lei Jun ha dato un significato straordinario a questo mix di parole; ad esempio, la parola xiao è anche un concetto buddista. Il suo significato è che “un singolo chicco di riso di un buddista è grande quanto una montagna”.
Starebbe ad indicare l’intenzione dell’azienda di lavorare partendo dalle piccole cose invece di cominciare fin dal principio a puntare alla perfezione. Anche mi ha un significato notevole; fa riferimento agli ostacoli incontrati nell’avviare l’azienda. Una montagna quasi impossibile da scalare. Ma, con sforzo e impegno, passo dopo passo, tutti possiamo raggiungere l’Everest. Potremmo definire così Xiaomi, che adesso sorprende tutti con una decisione a dir poco incredibile.
Xiaomi, che rivoluzione: lo ha fatto davvero
Xiaomi, colosso cinese degli smartphone, ha anticipato tutti sul suo veicolo elettrico. Parliamo di un’automobile a cinque posti con tetto panoramico in vetro. In un documento pubblicato oggi dal Ministero dell’Industria e dell’Information Technology cinese, che è stato riportato da Bloomberg, mostra che l’automobile si chiamerà Beijing Xiaomi SU7 e verrà prodotta dalla Beijing Automotive Group. Una società di proprietà statale.
La vettura presenta esterni raffinati e un design pulito e fluido. Sulla parte superiore del parabrezza sarà possibile installare la tecnologia di rilevamento nota come lidar. Quest’ultima permette una guida assistita avanzata. La vettura dovrebbe potersi spingere fino a 265 chilometri orari. Il peso supera le 2 tonnellate.
La batteria che alimenterà il mezzo in questione è della società Contemporary Amperex Technology e di BYD. Questo dipende dalla configurazione scelta (motore doppio o singolo). Sarà lunga quasi 5 metri, alta 1,9 e larga 1,4. A disposizione tre versioni: SU7, SU7 Pro e SU7 Max. E gli interni? Due i colori a disposizione, a quanto sembra: rosso e grigio. Le prime consegne sono previste a febbraio 2024.
📲 #Xiaomi dalla telefonia all’automobilismo: mostrata la vettura cinese tanto attesa
L’auto verrà consegnata a febbraio 2024 in Cina ai primi acquirenti. È una berlina elettrica che si chiama SU7. Vi piace?#16novembre pic.twitter.com/DzWtQ3a8xW
— Automotorinews.it (@automotorinews) November 16, 2023
La curiosità è soltanto in aumento per un veicolo tanto chiacchierato come quello di cui vi stiamo parlando. Certo è che possiamo dirlo senza troppi patemi; quella montagna, passo dopo passo, Xiaomi l’ha scalata eccome. Un vero e proprio Everest. Adesso è una delle più importanti realtà non solo in campo telefonico e tecnologico…forse, partendo da tale auto, anche automobilistico.