L’idea di dover pagare per la sosta auto non piace a nessuno, ma a volte è necessario. La situazione per alcuni è però destinata a peggiorare, gli aumenti sono in arrivo.
Trovare parcheggio in una grande città a volte può essere davvero difficile, al punto tale da girare più volte nella stessa area per vedere se si possa liberare un posto, in tante occasioni però senza risultato. In diverse occasioni non può che essere necessario accontentarsi e puntare su un posto a pagamento, nonostante non sia la soluzione ideale soprattutto se si deve effettuare una commissione che può durare ore.
Non mancano però le segnalazioni da parte di chi si sta rendendo conto in prima persona di come stiano aumentando le zone adibite allo scopo ma disponibili esclusivamente con un ticket apposito, come a indicare la volontà da parte delle amministrazioni di ottenere un guadagno. Purtroppo però la situazione non è destinata a migliorare.
Sosta auto: brutte notizie in arrivo
Dover pagare per la sosta auto è spesso ritenuto quasi un’ingiustizia, ma quando i posti a disposizione sono pochi non si può fare altrimenti. Le prospettive sono però tutt’altro che incoraggianti, ancora una volta ci ritroviamo a registrare l’ennesimo aumento.
La situazione fortunatamente non riguarda l’Italia, ma Parigi, anche se l’amministrazione comunale non vorrebbe agire in maniera arbitraria. È stato infatti deciso di indire un referendum, in modo tale da conoscere l’opinione delle persone, come si è fatto quando si è arrivati al divieto dei monopattini in sharing. Attenzione, però, l’incremento riguarderà esclusivamente i Suv, genere di veicolo che non sempre viene considerata in maniera così favorevole.
L’appuntamento con le urne è stato fissato per l’8 febbraio 2024 e potrà prevedere la partecipazione di tutti i cittadini che risulteranno iscritti nelle liste elettorali entro l’8 gennaio. Si tratta di un problema che coinvolge circa un milione di automobilisti tenendo in considerazione quante sono le persone che sono in possesso di un Suv, proprio per questo non saranno in pochi a essere interessati a quanto emergerà dalle urne.
Le motivazioni della scelta
Chi pensa che l’idea di aumentare la sosta auto solo per i Suv nasca dalla volontà di penalizzare i possessori di questo genere di veicoli deve però ricredersi. L’intento è infatti quello di preservare l’ambiente, come già accaduto recentemente puntando a promuovere quella che viene definita “mobilità dolce”.
Il numero di veicoli in circolazione che hanno peso e dimensioni elevate, quindi più inquinanti, è ancora elevato, proprio per questo si è deciso di muoversi in questa direzione. A Parigi per la sindaca Anne Hidalgo è però sempre importante tenere in considerazione il parere dei cittadini, proprio per questo ancora una volta si ricorrerà a uno strumento democratico come il referendum.
LImitare la circolazione dei Suv “consentirebbe “una migliore condivisione dello spazio pubblico a beneficio della mobilità dolce, delle strade scolastiche e dei pedoni“- sono state le parole del primo cittadino, convinta che questa sia la soluzione migliore. L’aumento delle tariffe riguarderebbe però solo i parcheggi dei non residenti.