Una Ford Puma che costa poco? La Cina colpisce ancora, e si appresta a portare in Europa una vettura low cost ma dal design già visto altrove.
Poche auto hanno lo stile e il carattere della Ford Puma, la vettura prodotta originariamente dalla casa automobilistica tedesca nei suoi stabilimenti di Colonia tra il 1997 e il 2002. La piccola coupé sportiva “made in Germany” ha subito riscosso un grande successo tra gli appassionati, che tutt’oggi non si esaurito, grazie anche ai vari restyling e alle versioni più recenti ibrida e crossover. E questo successo ha avuto come conseguenza quello di ispirare tanti imitatori.
D’altronde una macchina così non poteva che suscitare ammirazione e voglia di emulazione. La Ford Puma, e dove se non in Cina poteva nascere l’idea di farne una versione “locale”. Attenzione, non stiamo parlando di uno dei celebri e molto discussi “cloni” di auto occidentali per cui spesso hanno fatto notizia le aziende del gigante asiatico. In questo caso parliamo di una vettura originale e di buona qualità, anche se chiaramente ispirata al design iconico della Ford Puma.
Ad averla realizzata è una delle case automobilistiche più note della Cina, BYD Auto, società nata a Shenzhen nel 2003 e specializzatasi in particolare in veicoli elettrici. Adesso, BYD Auto punta al mercato europeo proprio con la sua versione del Ford Puma, pronta ad arrivare anche sul mercato italiano. Grazie a un accordo con il distributore RSA, l’azienda cinese intende importare nel nostro paese anche la sua auto dallo stile sportivo ma con l’anima elettrica, la BYD Dolphin.
BYD Dolphin, la Ford Puma cinese ed elettrica è pronta a conquistare l’Italia
Presentata come prototipo al Salone di Shanghai nell’aprile 2021, la BYD Dolphin è un veicolo compatto dotato di un motore da 204 CV e di una batteria brevettata al litio-ferro-fosfato da 60 kWh. Il concept del mezzo è quello di sposare il design di un’auto sportiva europea con la convenienza di un’utilitaria, grazie a un prezzo di partenza di 25.000 euro. Ma il costo contenuto non deve far pensare a un’auto poco funzionale o di scarsa qualità.
La BYD Dolphin ha un’autonomia di 427 km e un sistema di ricarica rapido, che permette di arrivare fino all’80% della batteria in circa mezz’ora, grazie alla tecnologia sviluppata internamente dal marchio cinese. Presenta due modalità di guida, Eco e Sport, più eventualmente la terza, Neve, e due diverse impostazioni di frenata rigenerativa: Standard e Strong. Dotata di ogni comfort e di vari sistemi avanzati utili al guidatore, la nuova auto cinese si candida a suscitare molto interesse anche nel nostro paese.