Questa storia raccontata dalla star Kevin Prince Boateng che ha militato anche in Serie A nel Milan è davvero assurda: lo faceva senza pensare alle conseguenze.
Alcuni calciatori nascono per fare i giramondo: quanti campioni conoscete che sono rimasti fedeli alla stessa maglia a vita? Bene, altri giocatori invece sembrano avere l’idea di girare il più possibile tutti i campionati europei e mondiali, chiedetelo pure al giocatore Kevin Prince Boateng. Classe 1987, il Boa ha addirittura cambiato due nazionali militando prima nella Germania e successivamente nel Ghana, sfruttando le sue origini africane per effettuare questo cambiamento. 
Boateng ha fatto anche una bella esperienza in Italia con il Milan dove il centrocampista caratterizzato da un fisico robusto ed una buona abilità tecnica ha collezionato una cinquantina di presenze in tutto: da qui, i viaggi in Germania all’Herta Berlino, in Turchia al Besiktas e poi il Tottenham, il Barcellona e perfino il Monza, con un ritorno in Italia nostalgico durato molto poco.
Insomma Boateng si è divertito nella sua carriera e anche fuori dal campo! In una confessione che ha fatto ai giornalisti infatti, riferisce di non essersi fatto troppi problemi ad approfittare dei “privilegi” dovuti alla sua condizione di calciatore titolare in alcune delle squadre più famose del mondo per levarsi qualche sfizio, a volte anche più di una volta nello stesso giorno e con marchi diversi tra loro.
Nell’ultima settimana invece, l’ex Milan è intervenuto ai microfoni di TV Play nel corso della trasmissione “Vox to box”, dove ha parlato di vari argomenti insieme a Damiano Er Faina, Enerix, Viviano e il suo ex compagno di squadra Mario Balotelli.
Tre americane in un giorno
Il Boa ha riferito queste parole ai cronisti: “Nel calcio farei alcune cose diversamente, sono stato una testa di c…, mi allenavo a sufficienza ma non facevo di più e spendevo moltissimi soldi”, si legge nell’intervista con Calciomercato in cui tra l’altro l’ex calciatore del Milan rivela un retroscena legato al mondo delle automobili che fa capire come Boateng abbia usato i suoi numerosi soldi guadagnati con il calcio in modo forse un po’ poco oculato… 
“Spendevo moltissimo per essere felice: quando ero al Tottenham, ho comprato tre macchine in un solo giorno. Hummer e Cadillac, tutto in ventiquattr’ore”, si racconta il calciatore. Ovviamente, non poteva mancare un altro acquisto top nel garage del calciatore che ammette di aver speso una bella cifra anche per un’italianissima Lamborghini. Ma alla fine dei conti, Boateng si è divertito davvero?
“I soldi non fanno la felicità. Ero ricco ed ero il re del quartiere ma in fin dei conti ho avuto molti problemi esterni al campo ed ero sempre fuori dalla formazione”, spiega l’ex atleta. Insomma tornando indietro, Boateng non spenderebbe tutti quei soldi ma noi saremmo molto curiosi di sapere quali erano questi tre modelli così irresistibili da comprarli in un solo giorno. Voi cosa pensate?
