Il circus della F1 si allarga e arriva un nuovo produttore che promette di far faville. Ecco di chi si tratta e quali sono i suoi obiettivi.
In F1 vi sono, attualmente, 10 squadre. L’obiettivo degli organizzatori è sempre stato quello di creare un equilibrio che consentisse a tutti i team di raggiungere degli obiettivi nella zona punti. Su questi principi è stato lanciato un nuovo regolamento tecnico che si pensava potesse riportare, dal 2022, in auge tante nobili decadute.
In realtà i top team sono rimasti tali con una Mercedes che, dopo 8 anni di successi, ha fatto un passo indietro ed una Red Bull Racing che si è presa lo scettro di dominatrice, lasciando solo le briciole agli avversari. Il drink team ha vinto quasi tutti i Gran Premi dal 2022 ad oggi, lasciando una sola gioia alla Mercedes e soli 5 trionfi alla Ferrari. Vi è stato anche un addio clamoroso a Maranello.
In questo scenario di supremazia schiacciante è molto complesso per costruttori esterni alla categoria regina del Motorsport inserirsi e vincere. C’hanno provato in passato tante case importanti, tra cui Toyota, BMW, Jaguar ma non ci sono riuscite. Motivo per il quale molti top brand hanno pensato di ritagliarsi uno spazio nel campionato endurance o in Formula E. Persino la Honda prima di trovare nel sodalizio con RB una dimensione vincente ha fatto una fatica terribile ai tempi della McLaren.
Tutto lascerebbe pensare che un investimento plurimilionario per entrare nel circus si possa trasformare in un fallimento totale, ma è qui che interviene il concetto di business all’americana. Con Liberty Media il mercato della F1 è schizzato alle stelle, diventando ancor più globale e allargandosi a Paesi con economie emergenti. Quello che si era iniziato a vedere in principio con l’ex boss Bernie Ecclestone è stato spinto all’inverosimile con la nuova gestione.
F1, nuova squadra e nuovi motori
Nei prossimi anni vedremo diverse facce nuove nel Paddock. Prima di tutto è previsto l’arrivo di Audi che entrerà come motorista grazie al team Sauber, che ora vanta in F1 il marchio Alfa Romeo. Quest’ultima perderà il suo spazio a vantaggio del progetto ambizioso della casa dei quattro anelli. Honda si legherà con Aston Martin, riportando la Ford a lavorare nella massima categoria del Motorsport al fianco dei tecnici di Milton Keynes, ma le novità non sono finite.
È notizia recentissima che a partire dal 2025 Mario Andretti, campione del mondo F1, tornerà nel circus con un suo team spalleggiato da un brand prestigioso come Cadillac. “Siamo felici di annunciare che il team Andretti Cadillac F1 sarà equipaggiato con un propulsore di General Motors. Grazie alla nostra lunga esperienza ingegneristica e agonistica, siamo sicuri che riusciremo a sviluppare una PU di successo per la serie e a schierare l’Andretti Cadillac come un vero e proprio team”, ha commentato il Presidente di General Motors Mark Reuss, come riportato su FP.it.
Con General Motors, tra un quinquennio ci saranno sette fornitori di propulsori in F1. Per “Piedone” sarà l’occasione per ripartire nel circus con la forza di grandissimo costruttore alle sue spalle. A questo punto sognare non è peccato. In F1, finalmente, rivedremo 11 squadre e Andretti con Cadillac non verrà a fare numero.