Tra le tanti voci di mercato, è giusto segnalare ciò che potrebbe succedere in Ferrari, con Sergio Perez e Carlos Sainz protagonisti.
La stagione di F1 targata 2023 è stata dominata dalla Red Bull. Max Verstappen ha vinto da tanto tempo il titolo mondiale. Il campione del mondo ha un vantaggio eterno nei confronti di Sergio Perez, che a livello di piloti, forse assieme a George Russell, è sicuramente la grande delusione di questo campionato, nel quale non è mai riuscito a competere al pari del campione del mondo. 
Il messicano è esistito solo nelle prime gare, con un secondo posto ottenuto in Bahrain, seguito dalla pole position e la vittoria arrivati a Jeddah. Dopo il difficile week-end di Melbourne, Checo ha dominato la scena a Baku, vincendo sia la Sprint Race che la gara domenicale, dando l’impressione, o meglio l’illusione, di giocarsela con Verstappen.
Tuttavia, da Miami in poi Perez è del tutto sparito ed ha ottenuto pochi podi. Lewis Hamilton che si è avvicinato tantissimo al messicano in seconda posizione nel mondiale piloti, anche se ora Checo sembra avere in mano quel piazzamento. E chissà che questa annata non troppo felice non possa aprire a clamorosi scenari.
Perez, quell’opzione in Ferrari che sorprende
Il 2024 sarà l’ultimo anno, a meno di clamorosi ribaltoni, nel quale vedremo Sergio Perez al volante della Red Bull. Il messicano dovrebbe mantenere il proprio sedile anche per la prossima stagione, anche se un Daniel Ricciardo del tutto rivitalizzato sta scalpitando dall’AlphaTauri, e quando le decisioni le prende Helmut Marko non c’è mai da stare sereni. 
Una prospettiva interessante, in tal senso, potrebbe vedere Checo intrecciare il proprio destino a quello di Carlos Sainz. I contratti di entrambi, alla fine del 2024, andranno in scadenza con Red Bull e Ferrari, ed allora è possibile immaginare una clamorosa pista, come quella del passaggio di Perez a Maranello, ovviamente come spalla di Charles Leclerc, sempre nel caso in cui il monegasco dovesse voler rinnovare l’accordo con la Rossa.
Checo è un pilota che, ad oggi, appare in difficoltà dal punto di vista mentale, ma che potrebbe rilanciarsi nel caso in cui andasse ad occupare un ruolo importante in un altro team. Il messicano è stato membro della Ferrari Driver Academy prima di passare alla McLaren nel 2013, e potrebbe essere una seconda guida perfetta, soprattutto in caso di monoposto competitiva.
Difficile, invece, immaginare un ritorno di Sainz alla Red Bull nell’ottica di uno scambio, dal momento che lo spagnolo ha fatto parte della famiglia anglo-austriaca sino al 2017, quando lasciò la Toro Rosso per andare in Renault. Lo spagnolo aveva capito che non avrebbe mai avuto l’occasione nel team ufficiale, che aveva già puntato su Max Verstappen.
Di certo, la prospettiva Perez-Ferrari può essere interessante, anche se per il momento non ci sono rumor sulla questione. Il messicano deve dimostrare di valere la F1 ed un top team, ed il 2024, nel caso in cui la Red Bull lo rinnovasse, sarà l’ultima occasione. In base ai risultati, si ragionerà sul suo futuro.
