Ecco come non fallire il quiz di teoria per la patente B, un esame necessario prima di poter iniziare davvero a mettersi alla guida.
In Italia per poter guidare un’automobile comune c’è bisogno di conseguire la cosiddetta patente B. Ovvero la licenza di guida che viene consegnata solo ai cittadini di maggiore età e che è valida solo dopo aver superato le due prove: quella teorica e quella pratica.
Se la seconda è nota a tutti, ovvero una prova di guida con tanto di esaminatore all’interno della vettura che valuterà la singola capacità di destreggiarsi al volante in strada, la prima nasconde molte insidie. Si tratta del tanto temuto quiz sul codice della strada, che ormai ha fatto storia.
Il quiz è composto da 30 domande a risposta multipla da svolgere in circa venti minuti di tempo, con la possibilità di commettere al massimo 3 errori per poterlo passare. Missione impossibile? Tutt’altro, soprattutto se ci si esercita al massimo e se si conoscono alcuni trucchi e dritte assolutamente leciti.
Trucchi e parole da non sottovalutare durante il quiz per la patente
Andiamo dunque ad elencare i trucchetti da non dimenticare quando si va ad eseguire il tanto temuto quiz per la patente B. Vi sono dei termini e delle parole ad esempio che non vanno sottovalutate: ad esempio dei verbi all’interno delle domande sul codice stradale che automaticamente conseguono una risposta FALSO nel quiz.
Questi termini sono: Accelerare, Bruscamente, Impazienza, Fretta, Suonare. Infatti quando nel quiz vengono inserite tali parole si tratta di frasi o proposizioni sbagliate, visto che si tratta di azioni da non fare mai alla guida. Difficilmente nel codice viene consigliato di accelerare al volante, frenare in modo brusco, sbrigarsi nelle manovre o suonare il clacson all’impazzata.
Interessanti anche questi consigli per riconoscere i segnali stradali. Ad esempio i segnali di precedenza hanno la forma triangolare e si trovano a 150 metri dall’incrocio in questione. Attenzione ai cartelli di ‘discesa pericolosa’ e di ‘salita ripida’, che possono essere facilmente scambiati. Per non farlo basta seguire l’ottimo consiglio del portale Sicurauto e immaginare che il numero 10 e il simbolo di percentuale siano parte di un veicolo, dove la % sono i fari. Anche i pannelli integrativi di inizio e fine possono essere confuse. In questo caso basta immaginare che le frecce rappresentino un aereo: se punta verso l’alto vuol dire che sta decollando e quindi è ‘inizio,’ se punta verso il basso sta atterrando e quindi è ‘fine’.
Infine fare attenzione a parole simili che però hanno significati molto diversi, che possono diventare armi a doppio taglio. Queste sono: carreggiata e corsia, attraversamento ferroviario e attraversamento tranviario, attraversamento pedonale (o ciclabile) e passaggio pedonale (o pista ciclabile), freno a mano e freno di servizio, veicolo che segue e veicolo che precede, obbligo di dare precedenza e obbligo di fermarsi e dare precedenza, in corrispondenza e in prossimità; la parola ‘ovvero’ significa ‘o’ od ‘oppure’ e non ‘cioè’.