Charles Leclerc non è più sicuro di correre per la Ferrari in futuro, ed ora la situazione si fa davvero dura. Le ultime indiscrezioni.
Il 2023 di Charles Leclerc si sta rivelando l’ennesimo calvario, un vero e proprio incubo soprattutto viste quelle che erano le premesse di inizio stagione. Le indiscrezioni invernali parlavano di una super Ferrari. che avrebbe dovuto sfidare ad armi pari la Red Bull. La realtà però si è rivelata molto diversa in pista.
Che la SF-23 sarebbe stata una brevissima illusione si è capito poco più di una settimana dopo la sua presentazione, nei test di fine febbraio in Bahrain. In termini di passo gara, si è subito dimostrata un’auto poco equilibrata e con problemi di usura delle gomme.
Quest’ultimo problema se l’è portato avanti per quasi tutta la stagione, un qualcosa con cui è impossibile pensare di sfidare la mostruosa RB19, ma che spesso l’ha messa dietro anche a tante altre squadre.
Leclerc ha avuto anche una serie di sfortune e ritiri che, al momento, lo pongono dietro a Carlos Sainz nel mondiale, con il rischio di ripetere l’esito del 2021. Dunque, tutto va storto, proprio quando si inizia a parlare del rinnovo di contratto del monegasco. I segnali degli ultimi tempi in tal senso erano stati positivi, ma dopo il disastro di Interlagos e le deludenti gare di Austin e Città del Messico, i dubbi sono tornati.
Leclerc, ecco la situazione sul rinnovo
Il contratto di Charles Leclerc con la Ferrari andrà in scadenza alla fine del 2024, con il Cavallino che di solito vuole chiarire gli accordi prima dell’inizio dei campionati. Dunque, è probabile che prima del GP del Bahrain del prossimo 2 di marzo si sappia già quello che sarà il destino del monegasco e di Carlos Sainz, con lo spagnolo che a propria volta vedrà il proprio contratto scadere al termine della prossima stagione.
Secondo quanto riportato dal “Corriere della Sera“, Leclerc si sarebbe chiesto, assieme al proprio entourage, quali siano le reali possibilità di diventare campione con la Ferrari.
Frederic Vasseur starebbe provando a convincerlo a rinnovare l’accordo, in un momento molto delicato per quella che è la competitività della SF-23. Charles ha fiducia in Vasseur, ma questa fiducia deve essere alimentata da segnali concreti. Inoltre, pare che lo stesso Vasseur abbia espresso dei dubbi sulla validità della gente che ha attorno, facendo capire che, con lo staff attuale, è molto difficile pensare di sfidare e battere la Red Bull e tutto il resto di una concorrenza che è molto agguerrita e ben preparata.
Dunque, non ci sono troppi segnali positivi all’orizzonte, per una Ferrari che è sempre più in difficoltà, almeno guardando ciò che dice la pista. Oltre alla poca competitività, le brutte figure sono sempre in agguato. Il guasto di Interlagos nel giro di formazione è forse il punto più basso di una stagione da incubo. Ora restano solo due Gare per rimontare i 20 punti di svantaggio dalla Mercedes e prendersi il secondo posto nel Mondiale Costruttori. Magra consolazione in un’annata che, tranne l’exploit di Singapore, ha riservato poche soddisfazioni.