Il sogno di una vettura praticamente a costo zero dal punto di vista energetico non è più utopia grazie a questo brand. La loro invenzione è rivoluzionaria.
Se il presente delle automobili è racchiuso nella transizione all’elettrico, una fonte di energia ben più sostenibile per il nostro pianeta rispetto alle solite combustibili fossili come benzina e diesel, il futuro potrebbe essere ancora migliore sotto il punto di vista del dispendio energetico: infatti, le case produttrici sono ormai orientate decisamente verso un’altra fonte ancora più pulita se possibile.
Il futuro della mobilità è certamente legato all’energia solare, più facile da reperire – la troviamo letteralmente ovunque – e che ha come unico limite la difficoltà nel montare così tanti pannelli solari su una vettura da renderla performante con una batteria normale: ma ci sono case europee e soprattutto cinesi o indiane che stanno lavorando sulla faccenda ottenendo pure qualche risultato degno di nota.
Tra queste c’è una start app olandese che di recente, ha annunciato l’inizio della fase preliminare di test del suo primo SUV completamente alimentato ad energia solare, un modello convincente dalla linea forse bizzarra ma che potrebbe facilmente diventare il futuro del mondo dell’automotive almeno nel continente. Vediamo come se la cava e come funziona…
Stella Terra, è davvero il futuro?
Sviluppato da un team di ricercatori, studenti ed ingegneri della Solar Team Eindhoven olandese, la Stella Terra risulta il primo SUV ad alimentazione solare a funzionare davvero. Il mezzo si avvale dell’utilizzo di pannelli solari che immagazzinano l’energia solare per poi tramutarla in energia meccanica, muovendo il mezzo ad una velocità massima di 145 chilometri orari. Il veicolo pesa poco più di una tonnellata ed ha un design bizzarro per massimizzare l’assorbimento energetico nei giorni soleggiati.
L’autonomia non è così diversa da quella di un’automobile elettrica moderna dato che si parla di 630 chilometri in un giorno soleggiato, non male. La vettura monta cinque porte ed è anche in grado di fare un po’ di off-road, secondo i suoi costruttori che hanno dato particolare enfasi alla modernità dell’auto: “Riteniamo di essere cinque o dieci anni in anticipo sul mercato”, dice uno dei ricercatori.
Per assicurarsi che la vettura non abbia problemi di affidabilità i ricercatori sono ora in Marocco, dove svolgeranno durissimi test di resistenza per migliaia di chilometri, cercando punti deboli e punti di forza della vettura. Se non manca lì il sole per alimentare la Stella Terra non sappiamo dove altro potessero andare!