L’era dei riders per la consegna di pizza e cibo potrebbe essere al tramonto. A stravolgere tutto ci pensa l’incredibile novità.
La consegna a domicilio dei vari ordini alimentari (e non) ha stravolto il consumo di massa negli ultimi anni. Una volta si poteva immaginare al massimo di avere a casa la pizza dal locale poco distante, oggi c’è tutto un mondo dietro.
Le marche di consegne di cibo a domicilio sono molteplici. Una serie di brand che hanno invaso il mercato italiano e che caratterizzano ormai ogni angolo del mondo. Il food delivery non era pratica diffusa fino a qualche tempo fa, quando al massimo ci si poteva ordinare una pizza a casa. Con la pandemia di Covid-19 c’è stato un aumento esponenziale del lavoro per i riders, tra i pochi autorizzati a circolare nel periodo più buio dei lockdown. Anche ora che c’è libertà di spostamento la pratica di farsi portare qualsiasi cosa al nostro domicilio è rimasta molto diffusa e anzi ha subito nuove ondate.
Una scelta vastissima e prezzi comunque abbordabili che rendono comodissimo poter ordinare con il proprio smartphone, senza muoversi dal divano. Adesso però, potrebbe esserci un ulteriore salto in avanti, visto che non solo si potrà ricevere tutto senza muovere un dito, ma a farci la consegna potrebbe essere un robotaxi invece del classico speedy boy.
La rivoluzione, come sempre, arriva dagli Stati Uniti e in particolar modo da una nota catena di pizzerie che sta escogitando qualcosa di innovativo.
La guida autonoma al servizio delle consegne a domicilio. Su questo si basa l’ultima scelta della catena Marco’s Pizza che ha stretto un accordo commerciale con Magna International. Quest’ultimo è il quarto produttore al mondo per componenti auto.
L’obiettivo è utilizzare veicoli elettrici senza conducente per portare il cibo a destinazione. Non è la prima volta che Magna si cimenta con questo tipo di prototipi, lavorando con alcune pizzerie locali.
Questi robotaxi possono viaggiare ad una velocità di circa 30 km/h ed essere completamente autonomi, grazie all’utilizzo di un radar e di sensori.
Questo test segue quello fatto addirittura nel 2018 da un altro grande brand di pizzerie americane, ovvero Domino’s. In quel caso era stata la Ford ha progettare dei ‘robo-track’ a guida autonoma (che però avevano un autista di sicurezza) per consegnare in Michigan. Nuro ha progettato nel 2019 un van a guida autonoma in grado i portare la spesa a casa in modo autonomo. Insomma a forza di tentativi siamo davvero ad un passo dalla svolta definitiva anche nel mondo dei riders.
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