La Volkswagen è alle prese con un nuovo dramma. L’azienda nella bufera per il problema. Ecco cosa sta accadendo.
Il marchio Volkswagen si è confermato al top in Europa in termini di vendita di auto elettriche, con il gruppo Stellantis che lo insegue dopo il sorpasso sulla Tesla. Tuttavia, il colosso di Wolfsburg lamenta una scarsa domanda di vetture ad emissioni zero, sulle quali sta comunque aumentando sempre di più gli investimenti, come dimostra la gamma che è in procinto di rinnovarsi. 
Pochi giorni fa sono state rilasciate le immagini della Volkswagne ID.7 Tourer, ovvero la variante Station Wagon della top di gamma, dell’ammiraglia tra le EV. Tuttavia, per il resto non ci sono solamente notizie positive, in quanto, nelle ultime ore, sono emersi alcuni dettagli riguardo ad un presunto nuovo scandalo interno alla VW, che di certo farebbe parlare di sé in tutto il mondo, visto che sarebbe una riproposizione di quanto accaduto anni fa.
Nel 2015, per chi non lo ricordasse, la casa tedesca fu coinvolta nello scandalo del dieselgate, ovvero le emissioni truccate dei motori a gasolio, che furono un grandissimo danno per questo colosso, che poi ha iniziato a pensare all’elettrico. Ebbene, è proprio ad un’auto a batteria che è legato il nuovo terremoto, con proteste che stanno già facendo il giro del mondo. Ecco cosa sta succedendo.
Volkswagen, adesso è guerra aperta
Uno dei primi modelli full electric lanciati dalla Volkswagen è stata la piccola ID.3, che fu il primo in assoluto ad essere immesso sul mercato della serie attualmente in vendita. Al momento, di questa vettura è in programma un restyling sul fronte del design, ma le notizie negative riguardano quella che è la batteria della vettura, la quale sta dando qualche grana. 
In particolare, non si tratta di un elemento che è a rischio incendio o cose del genere, ma di un dettaglio che è stato notato dagli analisti. Un test eseguito dall’ADAC sui 100.000 km ha scatenato una grande discussione. L’ADAC ha misurato la capacità della batteria in vari intervalli di 20.000 km, sino ad arrivare a 100.000, con capacità di 69 kW.
Tuttavia, pare che nessuna di queste ID.3 sia venduta con la capacità di 69 kW, visto che sono due le versioni a disposizione, quella da 58 e quella da 77. Secondo quello che pensano molti esperti, la Volkswagen starebbe cercando di mettere una pezza al fatto che quella da 69 sia difettosa, togliendola dalla gamma senza alcun comunicato ufficiale o cose di questo tipo, con quella specifica batteria che ha un prezzo di circa 10.000 euro a pezzo.
La ID.3 è dunque finita sotto accusa, e non è escluso che possano esserci ulteriori discussioni. Il discorso batteria resta un mistero vero e proprio, ma per il momento non è intervenuto alcun ente in forma ufficiale. Di certo, per la casa tedesca si tratterebbe di un’enorme mazzata dopo quanto accaduto meno di un decennio fa, sempre che un nuovo scandalo scoppi e crei un polverone così ampio.
