L’elettrico è il futuro, ma c’è chi sta guardando addirittura più avanti, per costruire un motore non inquinante decisamente insolito.
La grande svolta dell’elettrico degli ultimi anni ha cambiato il mercato dell’auto a livello internazionale, e fortunatamente molti hanno compreso l’importanza di rivolgersi ad auto di questo tipo. La riduzione delle emissioni inquinanti è un aspetto centrale nella lotta al cambiamento climatico, che va ovviamente al di là del semplice gusto personale in fatto di auto. Ma all’orizzonte potrebbe esserci un’altra rivoluzione in vista, sempre nell’ottica della sostenibilità.
Secondo la rivista specializzata ‘Car and Driver’, un’azienda straniera starebbe infatti proseguendo un’ambiziosa sperimentazione su un nuovo tipo di motore a combustibile non inquinante. L’idea è di continuare a utilizzare il modello del motore a cilindri e pistoni, ma rinnovandone la tecnologie per renderla applicabile a un nuovo tipo di combustibile. Significherebbe, in teoria, mantenere i vantaggi dei motori a benzina assieme a quelli dei motori elettrici a zero emissioni.
Su questo progetto sta lavorando il GAC Group, magari non molto noto qua da noi ma che in realtà è uno storico colosso dell’industria automobilistica cinese. Fondato a Canton nel lontano 1955, il GAC Group ha prodotto 2,47 milioni di veicoli nel 2022, e da anni collabora con importanti marchi stranieri, in particolare giapponesi. Questa sperimentazione sta dunque avvenendo in un paese all’avanguardia nella produzione di auto elettriche, che però sta già pensando a nuove soluzioni.
Dall’elettrico all’ammoniaca: il motore rivoluzionari in arrivo dalla Cina
La scorsa estate, l’azienda di Canton ha presentato il prototipo di un motore da 2 litri di cilindrata in grado di funzionare con l’ammoniaca liquida come carburante. Si tratta di un gas incolore e inodore, relativamente facile da produrre e il cui mercato è molto forte in Cina: al paese asiatico si deve infatti più del 28% dell’ammoniaca prodotta in un anno a livello mondiale. Il grande vantaggio per Pechino, da questo punto di vista, sarebbe affrancarsi ulteriormente dall’acquisto del petrolio, di cui la Cina è il più grande importatore al mondo.
Ma un motore efficiente ad ammoniaca liquida offre anche interessanti prospettive nel mercato delle auto, permettendo di avere vetture con ottime prestazioni, rapidi tempi di ricarica e poco inquinanti. I primi test sul motore del GAC Group indicano la capacità di produrre 163 cc di potenza ed emissioni ridotte del 90% rispetto a un sistema a benzina. Dati incoraggianti, che incitano a portare avanti la sperimentazione su questa nuova alternativa sostenibile all’elettrico.