Perché vogliono farvi il finanziamento? Ecco come vi “fregano” sull’acquisto dell’auto

Il finanziamento è la soluzione a cui molti pensano per l’acquisto di un’auto, spesso sollecitata dalla concessionaria. È bene prestare attenzione per non sbagliare.

Pur rimandandolo più volte, arriva inevitabilmente il momento in cui si deve acquistare un’auto, ben sapendo quanto possa essere fondamentale per i propri spostamenti quotidiani. La cifra può essere però pesante da sostenere per le tasche di molte famiglie, a maggior ragione in un periodo come quello che stiamo vivendo, in cui anche un imprevisto può essere motivo di terrore per chi lo vive.

Nella maggior parte dei casi si preferisce così attendere e approfittare degli incentivi, predisposti periodicamente dal governo, che permettono di alleggerire il peso da sostenere, soprattutto se si rottama un vecchio veicolo. È però raro trovare qualcuno che non opti per il finanziamento a rate, che permette di dilazionare l’importo nell’arco di qualche anno, anche se non si può certamente sapere nel momento in cui lo si sottoscrive se la propria situazione economica dovesse cambiare.

Il finanziamento per l’auto non è sempre un bene

L’idea di spendere una cifra superiore ai 10 mila euro, come è quella prevista per l’acquisto di un’auto, può spaventare chiunque. Questo è uno dei motivi per cui si tende a rimandare questo momento, ma se si ha una vettura che ha ormai diversi anni di vita alle spalle non si può fare altrimenti e si deve procedere con la sostituzione. Sottoscrivere un finanziamento è così la soluzione migliore, adottata spesso anche da chi almeno apparentemente non ha problemi economici.

Farlo senza pensarci troppo può essere però un errore che si può pagare a caro prezzo, in tutti i sensi. È bene quindi valutare pro e contro prima di procedere a cuor leggero. Anzi, spesso non ce ne rendiamo conto ma spesso sono proprio i concessionari a spingerci ad adottare questa soluzione per un tornaconto personale, che è bene conoscere.

Questo è legato ai tassi di interesse, che non sono praticamente mai a zero, anzi spesso hanno livelli esorbitanti proprio per garantire un beneficio alla realtà a cui ci si decide di rivolgere. Il costo da sostenere diventa quindi decisamente più elevato rispetto a quanto previsto inizialmente sul listino, anche se noi tendiamo a considerare esclusivamente la cifra che ci viene richiesta ogni mese e firmiamo senza pensarci troppo.

Non si è esenti da questo nemmeno se si dovesse decidere di restituire la vettura al termine del pagamento delle rate, magari per evitare di saldare la maxirata che spesso è prevista alla fine. A guadagnarci in maniera decisiva sarà proprio il costruttore. Se ci si vuole togliere ogni dubbio a riguardo ed evitare di incappare in una fregatura cocente, è consigliabile quindi verificare ogni aspetto del contratto e capire a cosa si va incontro.