Un vero e proprio mostro della strada per aiutare i cittadini in emergenza. Un’ambulanza pazzesca che farebbe invidia a chiunque.
I mezzi più importanti in circolazione, in termini di soccorso e di emergenza, sono senza dubbio le ambulanze. Ovvero i furgoncini affidati ai paramedici ed alla Croce Rossa (almeno in Italia), pronti ad intervenire qualora vi fosse un’urgenza per malori, incidenti ed altre mille cause poco piacevoli.
Ovviamente l’augurio è che non serva mai chiamarne una, ma è sempre bene farsi trovare pronti in casa di necessità. Soprattutto in caso di profonda emergenza e scenari catastrofici, dove c’è il rischio di non avere abbastanza mezzi a disposizione da riuscire a prestare soccorso per tempo a tutti coloro che dovessero averne bisogno.
Ma per sopperire a tutto ciò è stato ideato un mezzo ospedaliero che rappresenta un vero e proprio ‘mostro’ da strada, capace di soccorrere chiunque ed in ogni situazione di pericolo e danno.
Il mostro salva-vita di Dubai: la maxi ambulanza da 20 metri
Un grande innovazione per salvare vite e soccorrere in maniera ideale i pazienti arriva da Dubai. Il noto centro commerciale degli Emirati Arabi Uniti ha lanciato questo mezzo enorme e decisamente funzionale.
Si tratta dell’ambulanza più grande del mondo. Un furgone lungo 20 metri che viene utilizzato solo in casi specifici, ovvero in caso di disastri generali o di calamità naturali. L’ideale, incrociando le dita, in caso di terremoti, crolli di palazzi o maremoti. Tale ambulanza in versione XXL viene usata dal Dubai Government’s Centre of Ambulance Services. Basti pensare che a bordo può portare un intero staff medico e fino a 123 pazienti.
Dei veri e proprio autobus destinati al ruolo di ambulanze. Un’idea nata al governo di Dubai dopo i recenti disastri climatici che imperversano in giro per il mondo e che mettono a rischio la vita di numerosi pazienti. Diversi i tipi di utilizzo di queste maxi-ambulanze.
In primis sono utili come unità di risposta alle catastrofi e di trasporto per un numero consistente di vittime. Hanno anche una sala operatoria mobile e sono talmente rapidi ed efficienti per il trasporto diretto in terapia intensiva dei pazienti. Fanno anche da struttura aggiuntiva in caso di sovraffollamento negli ospedali e vantano persino un reparto di isolamento e quarantena. Insomma, un veicolo che definire soltanto ambulanza è davvero troppo poco.