Volkswagen ha deciso di prendere una decisione molto importante. E’ stato infatti deciso di attuare uno stop definitivo.
Volkswagen la conosciamo tutti molto bene. L’azienda tedesca è stata in grado di fare cose straordinarie all’interno del mercato dell’automobilismo fin dai primi anni del ventesimo secolo. Ha costruito e realizzato alcune delle vetture più importanti della storia dei motori, sia dal punto di vista meccanico che da quello estetico e commerciale.
Il marchio tedesco è ormai parte della nostra società. Già, perché dopotutto, se ci pensiamo bene, le quattro ruote fanno eccome parte della cultura di massa. Fra queste icone c’è sicuramente il Maggiolino, la Golf, la Polo, il Bulli e via dicendo. Auto che evocano ricordi ed emozioni e che hanno segnato un pezzo di vita per molte persone.
Adesso la stessa società nota in tutto il mondo ha preso una decisione davvero molto importante e rilevante sotto moltissimi punti di vista. E’ ufficiale la scelta del marchio tedesco, fra i più rinomati di sempre.
Volkswagen, decisione presa: di cosa si tratta
Gli ultimi tre mesi non sono stati per niente semplici sotto tantissimi punti di vista per varie aziende. In particolar modo per quelle che realizzano automobili elettriche. Se da una parte le vetture a zero impatto ambientale stanno crescendo a vista d’occhio, dall’altra queste auto non sono ancora economicamente semplici da realizzare. Quantomeno non abbastanza se le paragoniamo alle vetture termiche. Anche Volkswagen non se la sta vedendo bene, tanto da non essere soddisfatta della domanda per i suoi veicoli a zero emissioni (nonostante il +45% fatto registrare ultimamente).
Oliver Blume, CEO Volkswagen, ha spiegato ai microfoni di Reuters che per il momento non sono previste nuove gigafabbriche per la realizzazione di batterie. Questo perché “non vi è alcuna logica commerciale nell’investire su ulteriori sedi per il momento”. Skoda, marchio interno al gruppo Volkswagen, ha dato vita ad un comunicato ufficiale molto importante, confermando di fatto le parole di Blume. Una conferma importante, anche perché l’azienda è originaria della Repubblica Ceca, possibile sede della terza gigafactory europea. Stando ai piani del Gruppo, sarebbero dovuto sorgere ben 6 fabbriche, ma i piano sono andati diversamente.
Al momento ne sono state realizzate solamente due, la terza pare invece bloccata ai nastri di partenza. E’ possibile che altri impianti vengano realizzati fuori dall’Europa, magari in Canada dove c’è già un progetto in corso. Non resta altro da fare che aspettare e valutare quello che accadrà di qui in avanti. Per l’elettrico è sicuramente un momento di transizione, quindi questi numeri non devono allarmare più di tanto i vari costruttori automobilistici.