Il noto marchio spagnolo è al centro di una vicenda ‘pericolosa’, ecco quali sono le auto a rischio e come fare per risolvere il problema
La casa spagnola, parte del gruppo Volkswagen, deve fronteggiare un serio problema. Il marchio è sotto la lente d’ingrandimento per questione relative alla sicurezza.
Capita che anche le più grandi aziende incappino in qualche malfunzionamento dei propri modelli, e questa volta sotto la lente d’ingrandimento è finito un modello SEAT.
L’OCU (Organizzazione dei consumatori e degli utenti) ha lanciato l’allarme, e il Rapex, il sistema di allerta dell’Unione Europea per i prodotti pericolosi, ha emanato una notifica mettendo in guardia i consumatori da un possibile guasto che interessa centinaia di migliaia di vetture Seat. Vediamo di cosa si tratta.
Seat, i modelli interessati dal problema e la soluzione
Il problema nelle vetture sarebbe stato rilevato negli airbag, prodotti dal marchio giapponese Takata, e non direttamente dalla Seat. Ma qual è il problema in questione? Secondo la Commissione Europea “il propellente nel dispositivo di gonfiaggio dell’airbag del passeggero anteriore potrebbe deteriorarsi. Se l’airbag si attiva, i frammenti dell’alloggiamento del dispositivo di gonfiaggio potrebbero ferire gli occupanti del veicolo“. Tradotto: quando l’airbag si attiva, il gas che lo gonfia può esercitare una pressione troppo elevata che può rompere l’involucro, generando i suddetti frammenti.
Intanto è già stato stabilito che il prodotto non è conforme al regolamento relativo all’omologazione e alla vigilanza del mercato degli autoveicoli e dei rimorchi, dei sistemi, dei componenti e delle entità tecniche indipendenti, ed è stato imposto il ritiro dei modelli da parte del costruttore. Quali sono i modelli interessati?
I modelli Seat interessati sono Alhambra, Ateca, Ibiza, León e Toledo prodotti tra il 2012 e il 2017. In totale, secondo la notifica europea, sarebbero interessate 300.000 unità a livello globale. Seat ha già annunciato che contatterà i proprietari dei veicoli interessati per ispezionarli e ripararli gratuitamente. Secondo il marchio spagnolo, si tratta di un processo rapido che richiede appena un’ora di lavoro. Intanto, qualora voleste verificare se la vostra auto rientra tra quelle coinvolte nella vicenda, c’è un modo per farlo.
Per verificare se la vostra auto rientra tra quelle interessate dal problema, dovete inserire il numero VIN del veicolo (si trova nella parte superiore del cruscotto, lato conducente, sul parabrezza o nella documentazione tecnica del veicolo) sull’apposita sezione del sito dell’azienda. Se effettivamente scoprite di essere uno dei soggetti interessati, dovreste contattare l’assistenza ufficiale Seat.
Per la cronaca, la Seat non è l’unico marchio ad essere incappato in una problematica del genere, che in passato si era manifestata su vetture del gruppo Volkswagen o BMW. Nel 2008, si stima che Takata abbia equipaggiato con sistemi difettosi addirittura 100 milioni di automobili in tutto il pianeta.