La Ferrari ha reso noto un dato a cui in pochi riescono a credere, ma che fotografa la realtà. Ecco cosa sta accadendo.
In casa Ferrari è in corso un nuovo anno carico di successi, ovviamente per quello che riguarda il prodotto auto. Se la F1 regala solo delusioni ormai da tanto tempo, il settore prodotto prota continue soddisfazioni, con il 2022 che si era chiuso con quasi un miliardo di euro di utile netto, dei risultati che mai erano stati centrati in passato.
Il 2023 ha portato alla luce diversi nuovi modelli, anche se non proprio “di serie”. A giugno è stata svelata la SF90XX, vale a dire un’evoluzione di quella che fu presentata nel 2019, dotata di ben 1.030 cavalli di potenza massima grazie al motore V8 biturbo ed ai tre motori elettrici. Si tratta di una ibrida plug-in, mentre poco dopo, è toccato alla one-off KC23, una creatura davvero interessante e che è stata prodotta in un solo esemplare.
Lo stesso discorso è valido per la SP-8, presentata alle Finali Mondiali del Mugello della scorsa settimana, fortemente voluta da un cliente di Taiwan. La Ferrari ha poi stupito il mondo con la 499P Modificata, un gioiello che si ispira alla hypercar che ha vinto la 24 ore di Le Mans, e che però è ancora più potente essendo libera da tutti i vincoli regolamentari. Insomma, a Maranello hanno le idee chiare, e l’ultimo dato è davvero eccezionale.
Ferrari, ecco il risultato in cui pochi credono
Nel terzo trimestre del 2023, la Ferrari ha venduto più auto ibride rispetto che a quelle a combustione interna. Il tutto è stato comunicato grazie ai risultati delle analisi finanziarie, che hanno stabilito che, nel trimestre tra luglio e settembre, il 51% delle auto immatricolate sono state ibride, mentre il 49% è relativo a quelle che hanno solo il motore endotermico.
Vedendo questi dati, si capisce che l’equilibrio regna sovrano, ma è chiaro che si tratta di un’inversione di tendenza non così banale. A trascinare le ibride ci pensa la famiglia delle 296, dotate del nuovo motore V6 elettrificato. L’auto, svelata qualche anno fa, è disponibile sia nella versione Berlinetta, ovvero la GTB, o in quella Spider, la GTS, che sicuramente è più amata da chi è affezionato a questo tipo di vetture.
Molto bene anche la SF90 Stradale, e ci riferiamo non alla versione XX, ma a quella originale lanciata nel 2019. Spinta da un motore V8 biturbo e da tre motori elettrici, ha una spinta massima di 1.000 cavalli, ed ha sicuramente onorato al meglio l’obiettivo della propria nascita, ovvero quello di onorare i novant’anni della Scuderia modenese.
La Ferrari sta dunque puntando e non poco sulle ibride, anche se la 812 Superfast ed il SUV Purosangue, spinte dal V12 aspirato, stanno comunque facendo la loro parte. Nel 2025 arriverà anche la full electric, il cui sviluppo è iniziato da tempo e che porterà al suo debutto tra due anni esatti. Vedremo quello che sarà il risultato finale, ma non ci sono dubbi sul fatto che il Cavallino farà il suo anche in questo ambito.