La Volkswagen è stata costretta a fermarsi per un motivo ben preciso: purtroppo tantissimi modelli saranno influenzati da questo episodio.
Una delle case automobilistiche più affidabili del mondo è senza dubbio la Volkswagen. Quest’ultima possiede una storia lunghissima alle spalle, infatti la sua fondazione risale al 1937. Nel corso degli anni è stata in grado di conquistarsi un posto di rilievo nel mercato internazionale, e i suoi modelli sono diventati simbolo di eleganza e solidità.
Il colosso tedesco però sta attraversando un momento particolarmente complicato legato a diversi fattori. L’industria dei motori è stata messa a dura prova dai blocchi e dalle difficoltà della pandemia, e dalla gestione di una transizione verso l’elettrico piuttosto delicata e tutt’altro che semplice. Proprio questo ha aggiunto un pesante carico per la Volkswagen, che ora si trova ad affrontare un inaspettato problema.
Sorprendentemente, la casa automobilistica di Wolfsburg è stata costretta a rallentare la produzione di auto elettriche. Il motivo è molto semplice: c’è stato un calo della domanda di veicoli a zero emissione. Un episodio del genere è piuttosto inusuale per gli anni 20 del 2000, soprattutto perché le auto elettriche pullulano in molti continenti. Infatti, l’auto più venduta in Europa nel 2023 è la Tesla Model Y, che è un SUV elettrico. Inoltre, la Cina sta letteralmente invadendo il Vecchio Continente con i suoi modelli a zero emissioni.
Pertanto, il Gruppo Volkswagen ha deciso di rinviare la realizzazione della quarta fabbrica gigafactory, che avrebbe avuto l’obiettivo di produrre le batterie per le auto elettriche. Ovviamente, la scelta è influenzata dal mercato europeo e dalle poche domande pervenute. Ciò che sorprende maggiormente è il calo della domanda per le auto a zero emissioni: l’Amministratore Delegato del gruppo ha dichiarato che c’è stato addirittura un crollo del 50%. In altre parole, nel 2022 l’azienda tedesca ha venduto circa 300.000 auto elettriche, mentre nel 2023 solamente 150.000.
Secondo gli esperti, l’inaspettato rallentamento potrebbe essere dovuto alla lenta crescita dei veicoli elettrici. E non solo: potrebbe aver influito anche il lento sviluppo della mobilità elettrica delle varie città. In questo momento il Gruppo Volkswagen sta continuando la realizzazione delle sue prime tre gigafabbriche, che si occuperanno della produzione di batterie. In modo particolare, stanno nascendo a Salzgitter (Germania), a Valencia (Spagna) e a San Tommaso (Canada). Chiaramente, per il momento il progetto per la realizzazione della quarta gigafabbrica è stato fermato, in attesa che dalla domanda di veicoli elettrici arrivano riscontri positivi.
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