Un modello di Toyota rischia di andare in fiamme e di mettere in pericolo gli automobilisti, per questo la casa giapponese ha dato il via al maxi richiamo
Un particolare non convince e ha suggerito ai produttori di ritirare le vetture in questione. Una delle vetture di punta del colosso giapponese è a rischio incendio. Di quale modello si tratta.
Per il quarto anno consecutivo il gruppo Toyota si conferma come il principale marchio di auto al mondo, con il maggior numero di modelli venduti, davanti alla Volkswagen. Il costruttore numero uno a livello internazionale per volume di produzione non è però esente da problemi per quanto riguarda la propria produzione interna. Si perché proprio negli ultimi due mesi ha dovuto lanciare un doppio richiamo per quanto concerne sia il pick-up Tundra classico che la versione Hybrid. Il problema era legato alla presenza di un’etichetta di modifica fuorviante che poteva portare gli automobilisti a caricare oltremodo i propri veicoli.
Come se non bastasse, proprio il mese scorso è arrivata la notizia di 751.000 vetture rispedite al concessionario per dei problemi al paraurti anteriore (pezzi che rischiano di staccarsi in movimento). Si tratta di Suv Highlander.
Ma la vera mazzata per quanto concerne i richiami da parte della Toyota riguarda uno dei modelli più diffusi, negli Stati Uniti e non solo, ovvero il Suv RAV4. Stiamo parlando di circa 1.854.000 auto da riportare alla base.
Il Suv RAV4 della Toyota è a rischio incendio. Questo sarebbe il motivo per cui quasi due milioni di esemplari negli Stati Uniti devono essere ritirati e rivisti. Il problema sembra essere legato ad alcune delle batterie sostitutive da 12 volt, che hanno dimensioni più piccole di quelle normalmente utilizzate nei Suv.
Questo significa che rispetto ad una batteria standard c’è il rischio che i morsetti di fissaggio non stringano correttamente. Questo potrebbe portate ad uno spostamento della batteria e ad un conseguente contatto del terminale positivo con un morsetto di fissaggio. Ciò potrebbe innescare un cortocircuito e un conseguente incendio.
Tutti i modelli interessati da questo potenziale rischio sono stati prodotti tra il 2013 e il 2018 e fanno parte della quarta generazione (dalla quinta in poi il problema è stato risolto).
La soluzione consiste nella sostituzione da parte dei concessionari Toyota del morsetto di fissaggio della batteria, del vano batteria e del coperchio del terminale positivo. Tutti gli interventi saranno condotti senza costi aggiuntivi per i proprietari.
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