Spunta un difetto meccanico molto grave e delicato per diversi modelli di Alfa Romeo. I guidatori sono furiosi per il grattacapo.
L’Alfa Romeo più che un brand è considerato da molti un vero e proprio stile di vita. Sono tantissimi in Italia i cosiddetti ‘alfisti’, ovvero guidatori molto legati alla casa automobilistica fondata a Milano e che è sinonimo di classe ed eleganza da sempre. Persone che non hanno mai tradito l’Alfa, puntando sempre sulle vetture del medesimo brand.
Per questo motivo l’Alfa Romeo ha sempre provato a stare al passo con i tempi. Infatti nel 2022 ha lanciato l’Alfa Tonale, il primo Suv ibrido ed elettrico della gamma. Un’automobile spaziosa, elegante, dalle ottime caratteristiche e che ha avuto immediatamente un grande successo in Italia e all’estero.
Tutti soddisfatti? Purtroppo no, per colpa di un difetto meccanico che è stato da poco segnalato dalla casa madre. Gli alfisti di alcuni paesi, tra cui gli USA, sono stati infatti richiamati e messi in allerta: a coloro che possiedono la versione Tonale PHEV, nonché la Dodge Hornet equivalente (recentemente giunta anche in Italia), è stato consigliato di non parcheggiare la vettura in luoghi chiusi o in prossimità di altre auto.
Il motivo? Il veicolo in questione potrebbe incredibilmente finire in fiamme. Secondo il bollettino ufficiale, ci sono vari collegamenti potenzialmente allentati negli impianti elettrici ad alta e bassa tensione che potrebbero causare un incendio al veicolo, persino quando è parcheggiato e il motore è spento.
Richiamo per l’Alfa Romeo Tonale: ecco qual è il problema
Un vero e proprio intoppo in grande stile per l’Alfa Romeo. Infatti solo negli Stati Uniti il problema meccanico ed elettrico riguarda ben 1.875 modelli, fabbricati tra febbraio ed agosto 2023, oltre a numerose Dodge Hornet costruite più o meno nello stesso periodo.
Il problema è stato per prima segnalato da un dipendente dello stabilimento di Pomigliano, dove vengono prodotte sia l’Alfa Romeo Tonale che la Dodge Hornet. Pare che nella fabbrica campana sia stato notato che i dadi che collegano i cavi della batteria elettrica erano stati montati in maniera difettosa.
Dopo diversi controlli incrociati è stato notato che il modello di avvitatore a batteria presentava alcune carenze. I dadi erano in sintesi stretti in maniera opportuna. La catena di montaggio di Pomigliano si è ovviamente messa in moto per risolvere il problema, aggiornando l’avvitatore a batteria per garantire il rispetto degli standard prestabiliti.
Dunque l’avviso a tutti i compratori ed utenti: attraverso messaggi a bordo e telefonicamente tramite il processo di richiamo. Il disagio riguarda come detto soltanto la versione PHEV, l’ultima a uscire sul mercato.