Stellantis annuncia ufficialmente che il progetto è stato accantonato: appassionati tristi per la notizia, ecco tutto svelato. Questo avrà delle conseguenze importanti sulla produzione dei prossimi anni
Sono periodi caldi per Stellantis, impegnata su più fronti per consolidare il proprio status di colosso nel mondo dell’Automotive. Gli scioperi negli Stati Uniti e i dialoghi con i sindacati UAW sono un capitolo ancora da risolvere al 100%, mentre in Europa le cose sembrano filare diversamente. Per fortuna del gruppo italo-francese, aggiungeremmo. Il lancio della nuovissima Citroen e-C3 è l’inizio di una nuova era per Stellantis, che a breve darà i natali anche alla sorella-rivale Fiat Panda.
Due auto che il noto gruppo forgerà attraverso la recente e neonata piattaforma ‘Smart Car’. Questa è la quinta ed ultima piattaforma di Stellantis, che segna un nuovo ed importante capitolo nella storia produttiva del colosso delle quattro ruote. Un capitolo dove le auto elettriche saranno finalmente accessibili nel prezzo come le rispettivi controparti a benzina o a gasolio. E chissà che anche dalla Cina non possa arrivare un’ulteriore mano a tagliare i costi di acquisto di un veicolo EV. La recente joint venture con Leapmotor ha aperto i battenti del mercato asiatico per Stellantis, che però ha dovuto subito chiarire un paio di punti in maniera ufficiale. E in maniera non del tutto gradita ai consumatori.
Stellantis-Leapmotor, l’annuncio ufficiale fa triste i consumatori: il motivo
Secondo quanto comunicato da Stellantis, il noto gruppo italo-francese non utilizzerà ulteriori piattaforme di stampo Leapmotor per la produzione di nuovi veicoli elettrici. Le uniche piattaforme che verranno utilizzate, dunque, restano STLA e Smart Car, lasciando del tutto separate le produzioni tra i due brand, comunque in costante collaborazione. Una notizia che fa triste gli appassionati, che speravano in uno scambio più serrato tra i due giganti delle quattro ruote, per un motivo ben definito.
Quale? Un ulteriore tagli di costi per quanto riguarda la produzione e, di conseguenza, l’acquisto finale di un’auto elettrica. Le piattaforme Leapmotor sono in linea con quanto arriva dalla Cina: mezzi efficienti, full electric e dal bassissimo costo di produzione e di acquisto. Un qualcosa che Stellantis non intende inseguire del tutto in Europa. O meglio: intende farlo, ma attraverso la neonata piattaforma Smart Car. La stessa che dopo Citroen e-C3 e Fiat Panda, darà i natali ad altre tre auto del gruppo italo-francese.