Ormai l’attesa è quasi finita. Il prossimo anno dovrebbe finalmente debuttare sul mercato il SUV low cost che tutti attendono.
C’è un segmento nel mondo dell’auto che ormai ha preso da diversi anni il sopravvento, quello dei SUV. Nel 2021 hanno rappresentato quasi il 42% delle vendite mondiali di veicoli nuovi, mentre nel 2022 il 45%. E anche quest’anno si pensa a numeri importanti. Le ragioni di questo boom sono diverse: un’offerta più ampia di prodotti che va da quelli low-cost e di dimensioni ridotte fino a quelli di lusso (F-SUV), inoltre questo segmento presenta più offerte di modelli elettrificati. La posizione di guida poi sembra garantire maggiore senso di sicurezza. 
I dati ufficiali dell’UNRAE mostrano che nei primi nove mesi del 2023 in Italia il più venduto è stato il Jeep Compass, seguito dal Peugeot 3008 e dal Nissan Qashqai. Tutti e tre B-SUV che garantiscono altezza da terra importante, spazio e guida improntata soprattutto al comfort.
Ma tra i modelli più economici che continua a spopolare sulle strade italiane c’è certamente il Dacia Duster, che con i suoi motori di derivazione Renault rimane uno dei più convenienti sul mercato. Con i suoi motori benzina e GPL è anche uno dei più apprezzati da chi viaggia tanto o si muove molto per lavoro su grandi distanze. La casa rumena ha da poco festeggiato il record di 8 milioni di veicoli venduti in tutto il mondo, e si appresta a vivere un 2024 decisamente importante. Anche perché finalmente farà il suo debutto un nuovo SUV low cost.
SUV low cost, la regina è sempre lei (e sta per tornare)
Da mesi girano dei rendering, oltre ad alcune foto di modelli camuffati su strada durante dei test, ma ora ci siamo. Pare infatti secondo alcuni siti d’informazione che il prossimo 29 novembre in Portogallo vedremo finalmente il nuovo modello del Dacia Duster. Si tratta della terza generazione, che è pronto ora a sbarcare anche in America Latina ma con il marchio Renault, e avrà inoltre una versione benzina da 170 cavalli esclusiva proprio per quel mercato. 
Non ci sono dubbi sul fatto che le forme ricorderanno molto il concept Bigster presentato nel 2021 e che dava un po’ l’idea della direzione stilistica delle Dacia del futuro. Sicuramente avrà proporzioni più ridotte rispetto a quel modello, ma comunque dovrebbe essere più lunga della versione attualmente in commercio. Le forme sono più squadrate, i fari più sottili (con luci diurne integrate) e la parte posteriore avrà fanali dal design rivisto.
La vettura sembra avere un’altezza da terra maggiore e, visto il passo maggiorato, anche più comfort interno e spazio per i bagagli. Secondo le ultime indiscrezioni, pare che il nuovo SUV sarà costruito sulla nuova piattaforma CMF-B (la stessa della Captur di seconda generazione) e quindi sarà possibile avere anche una gamma più ampia di motorizzazioni.
Certo l’addio al diesel, l’offerta principale riguarderà un 1.2 3 cilindri da 130 CV MHEV, lo stesso della Renault Austral, con trazione 4×2 e 4×4 e solo con cambio manuale. Nel 2025 dovrebbe invece arrivare il 4×4 benzina-GPL con cambio automatico. E i prezzi rimarranno super-competitivi per la categoria, con prezzi base sui 22mila euro.
