La Formula 1 ha appena accolto una notizia che ha sorpreso tutti, su cui nessuno avrebbe scommesso. Ecco cosa è accaduto.
Nel mondiale di Formula 1 capita ormai troppo spesso di assistere a dei domini assoluti, che portano ad osservare stagioni non proprio esaltanti. Il 2023 è stato cannibalizzato da Max Verstappen e dalla Red Bull, ma tornando per un attimo con la mente all’inverno scorso, tutti immaginavano un’entusiasmante battaglia a tre, che vedesse coinvolte anche Ferrari e Mercedes. 
Purtroppo però, sin dai test invernali del Bahrain abbiamo capito che nulla di tutto ciò si sarebbe verificato. La RB19 ha fatto uno sport diverso sin da subito, mentre la Ferrari ha palesato immediatamente gravi difficoltà in termini di passo gara e della gestione delle mescole. La Mercedes, dal canto suo, è stata tradita dall’ottimo finale del 2022, decidendo di insistere sul concetto zeropod, quello che vedeva la quasi totale assenza delle pance laterali, che avrebbe dovuto dominare la Formula 1, e che invece si è rivelato un fiasco.
Il team di Brackley è stata la grande delusione, assieme alla Ferrari, ed è così che la Red Bull si è ritrovata la strada spianata. La speranza è che nel 2024 si possa assistere ad una sfida ben diversa, ma come sempre accade in questo sport, quando un progetto non va a buon fine c’è sempre qualche testa che salta, ed è ciò che è successo all’interno della Mercedes.
Formula 1, Mike Elliott lascia la Mercedes
Dopo 12 anni di onorato servizio, Mike Elliott ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di Chief Technical Officer della Mercedes, lasciando così il proprio posto alla corte di Toto Wolff. Dal nostro punto di vista, è facile immaginare che si sia trattato di un addio forzato, visto che Elliott era già stato retrocesso per le scarse prestazioni delle vetture dell’ultimo biennio, quelle del ritorno in Formula 1 dell’effetto suolo. 
Proprio per questo, James Allison era stato richiamato da Wolff ad un ruolo più importante, “retrocedendo” Elliott dopo due progetti molto deludenti. Ovviamente, l’ormai ex membro del team di Brackley ci ha tenuto a ringraziare la squadra per questo lungo periodo di collaborazione, affermando che è ora intenzionato a prendersi una pausa.
Sono ben 23 anni che Elliott è impegnato in Formula 1, ed essendo un tecnico di primo livello, ora dovrà trascorrere un lungo periodo di gardening prima di potersi unire ad un nuovo team. Nonostante le delusioni recenti, è un ingegnere che può far gola a molte squadre, tra le quali la Ferrari, che di forze fresche, come ci dicono gli scarsi risultati dei tempi odierni, ne ha un grande bisogno.
La Mercedes rinuncia dunque ad Elliott, e vedremo se il suo nome finirà subito sul taccuino della concorrenza. Sarebbe molto interessante vederlo con una nuova divisa, dal momento che potrà portarsi dietro un bagaglio tecnico notevole di esperienze, andando ad arricchire la sua futura casa. Al momento, come detto, sarà fermo per gardening, ma dal 2025 potrà mettersi al lavoro per dei progetti del tutto nuovi e sfide interessanti.
