Solamente i più appassionati possono sapere di che automobile si tratta. Sono passati 90 anni da quando è stata prodotta per la prima volta
Le immagini non mentono mai e rivedere un modello del genere tornare in vita non può che far gioire gli appassionati. E’ un modello iconico, bellissimo esteticamente e all’avanguardia per il tempo in cui è stato prodotto, dal fascino intatto. È di quelli indimenticabili: pensate che vale 150 milioni di euro.
Le fotografie condivise da parte di un noto esperto del settore, in cui si vede questo modello che torna a risplendere dopo 90 anni dalla sua prima uscita, sono una gioia per gli occhi. L’uomo in questione è David Grainger, famoso per essere il proprietario dell’azienda The Guild of Automotive Restores.
La sua idea è stata quella di riportare in vita un esemplare che è sempre stato sulla bocca di tutti, e solo a guardarlo se ne possono comprendere le motivazioni. Il progetto è nato nel 2012 e quest’impresa titanica è stata compiuta da parte di un team di esperti, guidati proprio da Grainger. Questi ultimi si dovevano affidare alle poche informazioni disponibili oggi sull’assemblaggio dell’auto, visto che i documenti della straordinaria Bugatti Aerolithe hanno 90 anni e sono difficilmente reperibili.
Una riproduzione identica all’originale
I documenti riguardanti le componenti di quest’auto iconica mostravano solamente i progetti della griglia del radiatore e del pedale del freno, ma fortunatamente esistono anche undici sue foto. L’obiettivo del team della The Guild of Automotive Restores era quello di riprodurre esattamente uguale la Bugatti Aerolithe e ci sono riusciti in pieno.
Dopo tanti anni e diversi errori, il progetto è venuto alla luce, emozionando i componenti del team e tutti gli appassionati del genere. La base di partenza di questa creazione è stata la voglia di riportare in vita una Aerolithe con le stesse dimensioni della precedente e per fare ciò è stato utilizzato un telaio Bugatti Type modificato, contraddistinto dal numero 57104 e completo di motore (il quale era già in possesso di Grainger).
Anche riportare alla luce il colore preciso non è stato affatto semplice, visto che le fotografie erano in bianco e in nero. Fortunatamente, però, è stato ritrovato un dipinto che la immortalava nel suo colore originale, avvenimento che ha fatto, e non poco, felici i componenti del team.
Ci sono voluti ben 10 anni per poter riprodurre una Bugatti Aerolithe nel migliore dei modi, ma alla fine ci sono riusciti. Oggi costerebbe 150 milioni di euro quella originale, mentre questa ne costa 5 e raggiunge un massimo di 64 km/h, ma di certo vederla in strada non può che fare un certo effetto.