Le gare automobilistiche dovrebbero essere un momento di gioia e di allegrie, ma questa volta si sono trasformate in tragedia.
La bellezza del mondo del motorsport è che permette a chiunque di poter lottare per i propri sogni, diventare pilota e conquistare un giorno le vittorie in gara e dei campionati. Si può essere Verstappen che trionfa in F1 o un pilota di competizioni locali poco note, ma cambia molto poco, perché la passione e l’adrenalina delle corse è unica.
Si sa che quando si va in auto o in moto a velocità davvero elevate si correrà sempre il rischio di incappare in qualche incidente fatale. Ovviamente in F1 e MotoGP la sicurezza sta raggiungendo livelli straordinari e dunque anche incidenti come quello di Romain Grosjean in Bahrain nel 2020 o di Pecco Bagnaia quest’anno a Barcellona si concludono con solo qualche lesione.
Ciò che ha reso grande la F1 in questi anni è il fatto inoltre di essere diventata davvero mondiale e non più solo molto legata all’Europa. Tantissime nazioni trasudano una passione straordinaria per le automobili e dunque anche in nazioni che non presentano auto di livello e non hanno mai vinto Mondiali con i loro piloti, si ha comunque modo di assistere a un bagno di folla straordinario.
In Messico la F1 è una cosa molto seria e lo è diventata ancora di più da quando corre Sergio Perez. Il messicano non ha potuto lottare per il titolo con il compagno Verstappen, ma è stato accolto con un idolo dai suoi tifosi. Questi però a un certo punto hanno perso il lume della ragione e ciò che è successo fuori dalle tribune ha dell’incredibile.
Sparatoria in Messico: morti poco fuori dal circuito
Ancora una volta si è costretti a riportare un fatto drammatico che è avvenuto a pochi passi dall’Autodromo Hermanos Rodriguez. Poco dopo i festeggiamenti della Ferrari per la Pole Position di Charles Leclerc e il secondo posto di Carlos Sainz, dalle agenzie di stampa messicane giungeva la notizia di una sparatoria a pochi passi dal tracciato.
Un momento drammatico, con uno scontro con armi da fuoco che ha comportato la morte di un uomo di soli 35 anni. Quest’ultimo che era intento a scappare dopo il furto di un’auto. Lo scontro è avvenuto tra l’uomo in questione e la Polizia che è stata costretta a rispondere al fuoco aperto dal rapinatore.
In totale il risultato dello scontro a fuoco è stato drammatico, con il tragico bilancio di un morto e ben quattro feriti, un tassista colpito da un proiettile vagante e tre agenti di polizia. L’evento è stato riportato solo in serata, ma in realtà sarebbe avvenuto più o meno in concomitanza con le prove libere 1 del venerdì.
La Secretaría de Seguridad Ciudadana (SSC) de la Ciudad de México ha confirmado una balacera en las cercanías del Autódromo Hermanos Rodríguez en la jornada de ayer, una hora antes del arranque de Libres 1.
Ha fallecido una persona y hay al menos cuatro heridos, dos policías. pic.twitter.com/ylCcBJ7ueb
— Tomás Slafer (@TSlafer) October 28, 2023
Un evento che purtroppo non ha nulla a che fare con lo sport e con la F1. Questi eventi richiamo la passione di molti tifosi e per questo motivo in qualche modo “aiutano” involontariamente i delinquenti. Questa volta il furto è finito con la morte del ladro e sono delle vicende davvero drammatiche che non si dovrebbero mai commentare.