Le auto elettriche stanno spopolando sempre di più e questo sembra davvero il periodo migliore per acquistarne una.
Siamo di fronte a quella che sarà ricordata nel corso del tempo come una delle più grandi rivoluzioni di sempre che siano mai viste nella storia dell’automobile. Rare volte in passato infatti si era assistito a un così evidente rinnovamento nel campo delle quattro ruote, con il passaggio dal motore endotermico a quelli elettrici che rappresenta una novità incredibile.
Nonostante questo sono ancora moltissimi coloro che non sono per nulla convinti di questa novità e al momento è normale che ci siano non poche perplessità. Siamo comunque di fronte a dei modelli che si possono definire a tutti gli effetti come quasi dei prototipi, dei primi esperimenti che serviranno in futuro a dare vita a delle auto elettriche ancora più prestazionali.
Lo si può dedurre anche grazie alla evidente crescita e ai miglioramenti di queste automobili nel tempo. Tra i vari punti cruciali sui quali stanno lavorano le grandi aziende vi è il grande problema riguardante la durata della batteria. L’autonomia limitata risulta essere sempre di più un ostacolo per l’espansione di queste auto.
La stessa ricarica, spesso considerata troppo lenta, ha bisogno di subire una serie di modifiche che nel tempo possano far sì che le auto elettriche arrivino quanto più possibile vicino alla praticità e alle tempistiche di funzionamento delle auto termiche. Nonostante questo sono in molti a puntare sulle auto a impatto zero, ecologiche e dalle ottime prestazioni soprattutto per quanto riguarda la loro velocità, e c’è chi sta spingendo moltissimo sul loro acquisto.
“Il momento di investire sull’elettrico”: Marchiori si sbilancia
A parlare in modo convinto riguardo al futuro delle auto elettriche è Sergio Marchiori, l’amministratore delegato di Neogy, società che punta alla creazione di colonnine di ricarica sempre più efficienti. Dal suo punto di vista infatti non ci sono più scuse per non acquistare un’auto elettrica e soprattutto questo è il momento di cambiare.
“Ci sono moltissime colonnine in giro per l’Italia e dunque non vi è più la scusante di non trovare il modo per ricaricare l’auto elettrica. Con soli 10 minuti di ricarica si possono compiere 150 km e quindi si potrà comodamente fare rientro a casa con poco”. Con queste parole Marchiori ha spiegato il proprio punto di vista in occasione di un’intervista rilasciata al TGR Trento.
Però in questo momento non vi è solo il problema di autonomia e ricarica che sta limitando la vendita delle auto elettriche, perché è innegabile il fatto che molti stiano tentennando di fronte a un prezzo spesso nettamente superiore rispetto alla controparte termica. Marchiori di certo non nega l’evidenza, ma si sofferma sul fatto che il costo di una vettura va valutato nel corso della propria vita.
La ricarica per esempio la si può fare anche da casa e per percorrere 100 km basterà solo 1,50 Euro, decisamente minore rispetto alla spesa per benzina o gasolio. Dunque complessivamente un’auto elettrica, sempre secondo Marchiori, avrebbe un costo minore delle auto termiche. Il futuro è sempre più elettrico e il 2035, anno dello stop alle auto termiche in Europa, non è poi così lontano.