La Dacia è una delle aziende che ha fatto registrare i migliori numeri di vendita negli ultimi anni, ma i dati recenti sono negativi. Ecco cosa sta succedendo al marchio rumeno.
Il mercato dell’auto vive una fase difficile, anche se nel 2023 ci sono stati segnali importanti di ripresa rispetto ad un 2022 da incubo. Per le famiglie non è facile acquistare un prodotto nuovo, dal momento che i costi sono saliti enormemente, ed anche per un’utilitaria occorre spendere cifre enormi. Proprio l’andare in contro alla necessità di risparmio dei clienti è uno dei segreti della Dacia, che sul rapporto qualità-prezzo ha fondato il proprio successo, ottenendo dei risultati davvero notevoli.
La casa di proprietà del gruppo Renault punta su modelli economici come la Sandero, il SUV Duster e tanti altri, in attesa che arrivino nuovi gioielli in futuro. Tra i più attesi c’è la Bigster, oltre alla nuova versione della Duster che è molto ambita. Nel frattempo, dopo tante notizie positive, per la Dacia però sarebbe arrivata anche una prima battuta d’arresto, che deve far riflettere i vertici.
Dacia, arrivano dei segnali che sono negativi
In Italia la Dacia è uno dei marchi che vende più di tutti, come confermano anche i dati che erano relativi al primo semestre dell’anno. La Sandero è stata la seconda auto preferita dopo la FIAT Panda, che ovviamente ha ancora un grande vantaggio e che difficilmente sarà raggiungibile. Tuttavia, i risultati a livello europeo del marchio rumeno sono stati ottimi, ma adesso sembra che qualcosa stia cambiando.
Sembra infatti stia iniziando una sorta di crisi in Romania, come riportato da “Motorisumotori.it“. Pensate che nel mese di settembre, terminato ormai da quasi quattro settimane, si è registrato un calo di vendite rispetto allo scorso anno. Secondo i dati forniti dall’Apia, il ribasso è stato notevole, visto che parliamo dell’ -8,3%, non proprio un dato da poco.
Va però specificato che in Romania, al giorno d’oggi, è in corso una pesante crisi economica, che di certo non sta aiutando il marchio “di bandiera”. Tuttavia, le vendite sono aumentate del 75,5% rispetto al settembre del 2019, ma anche rispetto allo stesso mese del 2020 e del 2021. Va però detto che, all’epoca, non era ancora scoppiata la febbre Dacia in tutta Europa, ed è normale che il primo calo rispetto al passato faccia rumore.
Per quanto riguarda i dati generali, questo marchio resta al primo posto in Romania con 36.080 auto vendute in questo 2023, seguita dalle 11.378 della Renault, che è la proprietaria della casa del paese dell’Est Europa. Il podio è completato dalla Toyota, che può essere soddisfatta per via delle sue 8.621 unità immatricolate. Non ci sono auto italiane nella top ten del mese scorso.
Tornando al calo di settembre, le vendite sono scese a quota 541 contro le 642 dello stesso periodo dello scorso anno. Dunque, staremo a vedere come riuscirà ad uscire da questo periodo di difficoltà la casa del gruppo Renault, che di certo ha tutte le carte in regola per rialzarsi. Per farlo, occorrerà puntare e tanto sui nuovi modelli, ed anche sperare nella ripresa del proprio paese.