Scatta l’allarme sui taxi. La decisione sta destabilizzando i cittadini. Cresce la paura: cosa sta accadendo.
I taxi vengono presi quotidianamente da migliaia di persone in tutti Italia e nel mondo. Ultimamente però anche questi mezzi stanno affrontando un periodo di grandi evoluzioni e cambiamenti.
I robotaxi, veicoli di ultima generazione a guida autonoma, sono ormai sempre più diffusi in diversi paesi. Non mancano però le polemiche che li riguardano. In molti ritengono che mettano a rischio il lavoro dei tassisti, che si dicono sempre più preoccupati da questi mezzi ultra tecnologici. I robotaxi, però oltre a preoccupare chi lavora come tassista, stanno allarmando anche diversi cittadini, per motivi ben differenti.
Robot taxi scatta l’allerta e cosa sta succedendo
In California è stata ufficialmente sospesa la possibilità di effettuare il test di guida autonoma, nonché l’erogazione del servizio taxi. A portare a questa decisione è stato l’incidente avvenuto il 2 ottobre scorso, che ha coinvolto un pedone. Il soggetto infatti è stato sbalzato da un’auto pirata e successivamente è andato a finire sotto un robotaxi che l’ha colpito in pieno.
Il veicolo robotaxi Cruise, azienda del gruppo General Motors, non appena si è trovato il pedone davanti, ha frenato di colpo, tuttavia non è riuscito ad evitare l’incidente, con la vittima che è rimasta steso a terra.
L’azienda ha prontamente collaborato con le autorità locali, e si è messa disposizione anche per individuare l’auto pirata che non si è minimamente preoccupata dell’incidente. L’auto in guida autonoma al contrario, si è fermata sul posto fino all’arrivo delle guardie.
Tuttavia ci sarebbero delle controversie sull’operato del veicolo. Cruise ha affermato che il robotaxi si sia fermato subito dopo la frenata di emergenza, ma secondo alcuni filmati sembrerebbe che l’auto avesse eseguito un ulteriore manovra per accostarsi, mentre il pedone era ancora sotto il veicolo. Compromettendo così ulteriormente la situazione. Per questa ragione sono nati molti dubbi su come questi nuovi mezzi di trasporto potrebbero reagire in caso di incidenti. Essendo automatizzati e non guidati da un soggetto, non è ancora chiaro infatti come si potrebbero comportare.
Stando ai fatti, il pedone sarebbe stato trascinato sotto l’auto di guida autonoma per 9 metri ad una velocità di 11 km/h, successivamente il mezzo si sarebbe fermato. A questo punto è stata indotta una sospensione per i robot taxi. I veicoli a guida autonoma potranno riiniziare a circolare solo dopo che l’azienda si sarà occupata di adottare misure correttive al sistema, fino ad allora i veicoli Cruise senza conducente saranno sospesi sulle strade della California.