Finalmente potremo dire addio alle code interminabili al semaforo: il futuro non sarà così stressante, ecco cosa sta avvenendo.
Le auto diventano elettriche, le tecnologie cambiano e presto, diremo anche addio alla coda interminabile al semaforo. Il mondo della guida va avanti e gli esperti studiano modi sempre più innovativi per rendere i viaggi più piacevoli. Ad esempio, non tutti sanno che secondo una ricerca di Wired nella città di Seattle il guidatore medio aspetta circa 20 secondi fermo al semaforo prima che possa apparire la luce verde. 
Il tutto non è studiato solo per migliorare la giornata dei guidatori ma anche per ridurre le emissioni inutili. Anche diverse città europee tra cui la tedesca Amburgo, stanno già usufruendo della possibilità che sta cambiando il modo di viaggiare, ovvero il software AI di Google, un’innovazione che secondo i primi dati di Google Maps ha già fatto ridurre sensibilmente le emissioni di carbonio.
Addio ai semafori: cambia tutto da oggi
L’intelligenza artificiale quindi, sempre secondo quanto raccolto ad oggi da Google, avrebbe già cambiato il transito di 30 milioni circa di auto al mese, riducendo le fermate del 30% e le emissioni di un significativo 10%. Calcolando che questi sono solo gli inizi, per quanto riguarda il miglioramento dell’aria possiamo aspettarci in futuro qualcosa di davvero positivo.
La società americana si sta dando davvero molto da fare per poter migliorare anche in altri modi la qualità dell’ambiente che ci circonda ed il progetto detto Project Green Light è una cosa di cui un giorno ringrazieremo. Google ha in diverse città sostituito la possibilità di adottare semafori di ultima generazione, ‘intelligenti’. Non tutti i Paesi hanno i soldi per installarne diversi e così se si accetta di seguire i consigli di Maps i pendolari riescono ad avere una qualità di viaggio migliore, così come hanno ammesso di aver notato per esempio i cittadini di Kolkata, in India. 
Juliet Rothenberg, responsabile di prodotto di Google per l’intelligenza artificiale per il clima ha già spiegato che il progetto ideato per avere una funzione a lungo termine sarà molto importante per ridurre le emissioni in tutto il pianeta. Attraverso l’IA, Google gestisce il traffico per esempio facendo arrivare il conducente a tanti semafori verdi consecutivi e non attraverso indicazioni sull’auto ma consigliando il prolungamento della luce verde nelle ore di punta ai tecnici stessi.
Lo stesso Google anche se per ora è da aggiornare sul tempo reale, sta già aiutando di molto gli automobilisti ad esempio differenziando i tempi dei segnali con regolarità quasi settimanale, basandosi sul cambiamento del traffico delle città. Non è escluso che il progetto Green Light in futuro possa coinvolgere anche le segnaletiche per i pedoni, regolamentando ancor di più i passaggi con notifiche per gli utenti di Maps magari un giorno in tempi sempre più reali.
