C’è grande attesa per la nuova generazione di Dacia Duster, attesa per il 2024, ma alcune indiscrezioni segnano un punto di non ritorno
Sei anni e una certezza, quella di essere una delle più amate e non solo dagli italiani. Perché Dacia Duster da tempo ha tagliato il traguardo dei 2 milioni di modelli venduti in tutto il mondo. Ma il marchio della galassia Renault lo considera solo un inizio e per questo è quasi pronta la nuova generazione.
Ma quali sono le caratteristiche vincenti della Dacia Duster che le hanno permesso di sfidare e battere tutta la concorrenza? Un semplice ma fondamentale ragionamento, quello di potersi permettere un salto di qualità dopo aver costruito basi solide. Perché adesso il Suv non è più soltanto low cost ma ha ampliato la sua gamma e le sue proposte al pubblico.
Solo per fare un esempio concreto, è aumentato in modo decisivo lo spazio per chi occupa il sedile posteriore, ma questo non ha comportati una perdita nella capacità della stiva. Il bagagliaio infatti, che è sempre stato uno dei suoi punti di forza, parte da 445 litri che arrivano a 1478 abbattendo il divano posteriore. Inoltre l’altezza fino alla cappelliera, pari a 53 cm, ci permette di caricare anche valigie o pacchi dalle dimensioni extralarge.
Una delle novità più importanti nell’ultimo restyling di Duster è il sistema multimediale. Il display è cresciuto da 7 fino a 8 pollici e sono arrivate anche due prese Usb nella consolle. Molto interessante è anche il tasto per far partire il Cruise control, posizionato in una razza del volante.
Decisive però sono state per il suo successo anche le motorizzazioni. Nella versione attualmente in commercio, Dacia Duster è equipaggiata con diesel 1.5 dCi 115 CV, a 2 o 4 ruote motrici e cambio manuale a 6 rapporti. Inoltre c’è anche la versione benzina 1.0 TCe 90 CV a 2 ruote motrici con cambio manuale a 6 marce e il TCe 150 CV a 2 ruote motrici con trasmissione automatica EDC a 6 rapporti. Infine c’è la versione bifuel benzina-GPL ECO-G 100 a 2 ruote motrici con trasmissione manuale a 6 rapporti.
Dacia Duster, il modello segna la fine di un’era: cambia tutto
Ora però ci stiamo avvicinando ad un’altra svolta epocale, con l‘arrivo della terza generazione che segnerà un vero punto di svolta e forse una mazzata per gli appassionati. Quali sono le notizie arrivate per ilo momento sulla Duster 2024?
Non sarà un altro restyling, ma una vera nuova generazione del Suv low cost. Indicativamente le proporzioni saranno quelle dei modelli che abbiamo visto fino ad oggi. Ma cambieranno le linee, molto più squadrate e decise, che saranno ispirate alla Dacia Bigster arrivata sul mercato mondiale nel 2021.
La nuova Duster nascerà sulla piattaforma CMF-B del Gruppo Renault già utilizzata da Dacia Sandero e Jogger ma anche da Renault Clio. Così dovrebbe arrivare ad una lunghezza di 440 cm (adesso invece sono 434) e montare le classiche parti inferiori in plastica nera.
In questo caso però saranno rafforzate per assicurare una buona protezione per la carrozzeria nei percorsi fuoristrada. Nella parte inferiore del paraurti comparirà una grande presa d’aria, abbinata a due più piccole laterali davanti ai passaruota. Inoltre fari a Led posizionati alle due estremità della griglia, anche qui con un disegno inedito.
Atteso il debutto, che dal prossimo anno sarà obbligatorio per tutti i nuovi modelli, di molti tra i più importanti ADAS, i sistemi di sicurezza attiva. Inoltre ci saranno motori inediti, come il 4 cilindri 1.6 full hybrid da 140 CV o ancora il 3 cilindri 1.0 a benzina o Gpl. Attesa anche una versione ibrida mentre al momento invece non è previsto un modello elettrico.
Il prezzo di lancio? Ecco, anche quello rischia essere una mazzata, perché le indiscrezioni prevedono che possa essere superiore ai 20mila euro.