L’Alfa Romeo Tonale è una delle auto italiane del momento, ma c’è qualcuno che forse sa fare meglio. I dettagli.
Il 2022 è stato l’anno zero per l’Alfa Romeo Tonale, un’automobile di altissimo valore e che è riuscita fortemente nel suo importante e rilevante intento di farsi conoscere tanto in Europa quanto oltre oceano, soprattutto negli Stati Uniti d’America. Del resto il marchio quest’anno, in quanto premium secondo la dirigenza di Stellantis che ha un bel piano da mettere in atto in questi anni, deve fare il grande salto ed ha bisogno di modelli su cui puntare.
Magari l’auto in questione non avrà un impatto immediato sul pubblico, come invece sono riuscite a fare la Giulia e la Stelvio fin dal principio, ma è comunque un mezzo di classe, molto valido e interessante, e che merita tutte le attenzioni nel settore. Oggi ne parleremo, anche per capire se può avere delle rivali sul mercato.
La cosa curiosa è che il primo rivale del modello, almeno secondo gli osservatori occidentali arriva proprio da una casa che fa parte di Stellantis, teoricamente non interessata a fare concorrenza a brand che orbitano nello stesso cerchio dei brand della Fiat. Vediamo quale potrebbe essere l’automobile che “pesterà i piedi” della Tonale almeno in teoria.
Alfa Romeo Tonale, occhio a lei: i dettagli
L’auto di cui vi stiamo parlando è la Dodge Hornet, che in poche parole rappresenta la ‘gemella americana’ dell’Alfa Romeo Tonale. La versione statunitense della Tonale è arrivata in Italia in anteprima presso Fioravanti Motors, che dal 1985 è una concessionaria specializzata di fuoristrada, pick-up, SUV e supercar americane, ma anche distrubitore e importatore per l’Italia di Chrysler, Chevrolet, Dodge, Ford, GMC, Toyota, Shelby e Lincoln. Il prezzo della Dodge Hornet, dotata di motore 2.0 turbo non elettrico, è di 59.900 euro. E’ stata la stessa Fioravanti ad annunciare l’arrivo della nuova Dodge Hornet.
L’auto viene prodotta presso l’impianto Stellantis di Pomigliano d’Arco, accanto alla Tonale. Con quest’ultima condivide buona parte delle tecnologie. La Hornet viene realizzata per essere esportata unicamente in Nord America, mercato dove potrebbe fare quindi concorrenza all’auto italiana, e sfoggia un design comunque diverso dalla sua gemella. La calandra è stata interamente ridisegnata, come possiamo notare grazie ai fari a LED del tutto inediti. Sul cofano troviamo anche una doppia presa d’aria. All’interno, però, le similitudini sono davvero tante. A partire dal quadro strumenti da 12,3 pollici e lo schermo centrale per l’infotainment da 10,3 pollici con tanto di Sfotware UConncect 5, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto.
Sul mercato italiano, la Dodge Hornet non si trova in versione elettrica. Come abbiamo detto in precedenza, infatti, monta un motore 2.0 turbo da 275 CV di potenza massima: la variante plug-in hybryd può giungere fino a 290 CV. Il propulsore è abbinato ad un cambio automatico a 9 rapporti. La vettura può andare da 0 a 100 in 6,5 secondi. L’impianto frenante Brembo con dischi ventilati e gli ammortizzatori Koni FSD a controllo elettronico sono dettagli che non meritano nemmeno un briciolo di indifferenza. Il prezzo è 59.990 euro, contro i 35.000 circa previsti per la Tonale.