La Ferrari ha in serbo una grande novità per il GP degli Stati Uniti, che si disputerà il prossimo weekend. Ecco cosa cambierà.
In casa Ferrari serve reagire dopo due gare senza podio, e soprattutto, la brutta figura rimediata in Qatar. Dopo qualche week-end positivo, in cui la SF-23 sembrava cresciuta, a Losail siamo tornati a vedere una vettura troppo nervosa, il cui comportamento è stato molto condizionato dal vento, un qualcosa che questa monoposto non riesce proprio a digerire.
Le folate frontali e trasversali che investono la Rossa la rendono troppo instabile, mentre vetture come la Red Bull e la McLaren sembrano immuni a questo fenomeno. Inoltre, la SF-23 non ha un anteriore bilanciato, cosa che in Qatar si paga tantissimo nei curvoni veloci e di media ed alta percorrenza. Il risultato è stato un mesto quinto posto portato a casa da Charles Leclerc, ma sarebbe potuta andare molto peggio.
A dare una bella mano alla Ferrari ci ha pensato il disastro delle due Mercedes, con Lewis Hamilton e George Russell che si sono toccati al via. Il sette volte campione del mondo si è ritirato, mentre il compagno di squadra è arrivato al traguardo. Due soli i punti guadagnati dal team anglo-tedesco sulla Ferrari con il gap nei costruttori che è ora di soli 28 punti.
Ferrari, arriva una grande novità ad Austin
In un fine settimana in cui la Mercedes era competitiva e la Ferrari non lo era affatto, il Cavallino ha perso soli 8 punti ed è ancora tutto aperto per il secondo posto, a patto che già da Austin si torni ad essere competitivi. La pista texana, sulla carta, non è di certo la migliore per la Rossa, ma quest’anno abbiamo imparato che, Red Bull a parte, fare pronostici è molto complicato.
Il Gran Premio del Qatar ha visto Carlos Sainz ritirarsi ancor prima di partire per la gara, a seguito di una perdita di carburante dalla sua Ferrari. Gli uomini del Cavallino se ne sono accorti nel momento in cui hanno caricato la benzina a bordo per la gara di domenica, accorgendosi subito della perdita di liquido dal serbatoio.
I meccanici hanno provato ad intervenire, smontando anche il fondo e tentando di metterci una pezza. Tuttavia, la perdita era troppo evidente e non c’era tempo per sistemare il guasto, che ha costretto Sainz ad alzare bandiera bianca. Il tutto ha fatto scattare l’allarme a Maranello, perché un problema di questo tipo non dovrebbe mai succedere.
Il serbatoio è stato spedito in Italia per dei controlli, ed ora “Motorsport.com” ha riportato un aggiornamento importante. Sulle Ferrari sarà usato un nuovo serbatoio che verrà portato ad Austin, con l’obiettivo di non ripetere un guasto di questo tipo. La parte più alta della secca è quella che ha dato problemi, ed è su di essa che si è lavorato molto. Il Gran Premio degli Usa sarà fondamentale nella lotta contro la Mercedes e non sono ammessi altri passi falsi.