La Ferrari non smette di incantare: asta da record per un modello del Cavallino Rampante. Il motivo è palese
La Ferrari è una delle case automobilistiche più prestigiose al mondo, non stupisce dunque che la vendita di un loro modello possa scatenare un’asta da record: ecco qual è il modello che fa sognare diversi appassionati di motori. 
Una nuova Ferrari potrebbe battere il precedente record di vendita a un’asta privata. Il 13 novembre 2023 diversi appassionati di motori si contenderanno una vettura iconica del Cavallino Rampante. L’evento, gestito da RM Sotheby’s, si preannuncia straordinario in quanto, stando alle previsioni la vendita ,potrebbe fruttare oltre 70 milioni di dollari, ossia la cifra più alta raggiunta finora in un’asta privata.
Comprare una Ferrari è un sogno di molti, ma non tutti possono permettersi i costi per il suo acquisto a maggior ragione se si tratta di una vettura diversa dalle altre prodotte.
Ferrari, perché è così tanto speciale questo modello? La risposta
L’auto che sarà messa in vendita il 13 novembre ha proprio questa caratteristica. Si tratta infatti una Ferrari 250 GTO del 1962. Dunque, di una delle auto sportive più famose e iconiche mai realizzate e di un’opera dell’ingegneria automobilistica. La casa automobilistica di Maranello sul proprio sito definisce la 250 GTO come “la vettura del passato che meglio sintetizza la filosofia Ferrari”.
La 250 GTO segnò il punto più alto dello sviluppo raggiunto dalla linea 250 GT nei modelli da competizione, pur essendo utilizzabile anche per la circolazione stradale consueta. Il prestigioso legato alla vettura non è l’unica caratteristica che fa lievitare il costo. 
Difatti, l’auto messa in vendita, identificata dal telaio numero 3765, è una dei soli 34 esemplari mai prodotti. Inoltre, è straordinaria perché è l’unico esemplare che ha corso sotto la proprietà diretta della Scuderia Ferrari. Il veicolo è ancora per poco di proprietà del collezionista di Ferrari, Jim Jaeger che l’ha acquistato nel 1985 da un ex ingegnere Ford di nome Fred Leydorf per 500 mila dollari, equivalenti a circa 1,32 milioni di euro.
Una caratteristica che differenzia ancora una volta la vettura è che non monta tutti pezzi originali. Difatti, il motore V12 da 4,0 fu sostituito da un motore V12 da 3 litri nel 1963. Nel corso del restauro intensivo operato da Jim Jaeger è stato rintrodotto il motore da 4 liti ma poi successivamente cambiato nuovamente con quello da 3. Inoltre, anche la trasmissione è stata modificata rispetto all’originale: da quattro velocità si è passati a cinque. Le modifiche al motore non sono insolite per le auto da corsa: difatti spesso i telai sono scambiati per permettere alla vettura di competere in diverse classi e a vari eventi.
