C’è un errore che molti tendono ancora a commettere in merito all’RC Auto. E’ bene conoscere le conseguenze se si vuole evitare di andare incontro a problemi seri.
Il Codice della Strada parla chiaro e non ammettere deroghe di alcun tipo: ogni automobilista (ma vale per ogni possessore di un veicolo a motore) è chiamato a sottoscrivere una polizza assicurativa per la circolazione del mezzo.
Farlo è necessario in quanto rappresenta una tutela fondamentale se si dovesse incorrere in un incidente di cui si ha la responsabilità. Qualora dovesse accadere, è compito infatti della compagnia con cui si stipula l’accordo risarcire l’altro utente (ovivamente a fronte di un aumento sul premio assicurativo da pagare).
Risparmiare anche nell’ambito delle assicurazioni per l’Auto non è impresa impossibile. Si possono infatti sfruttare i cosiddetti “siti comparatori”, quelli che consentono di inserire i dati di intestatario e vettura e avere una raffronto sui vari importi previsti dalle società, A quel punto sarà più semplice fare la propria scelta.
RC Auto: attenzione a quello che fai
Benché l’obbligo di stipulare l’RC Auto sia sancito dalla legge, c’è ancora qualcuno che viaggia imperterrito convinto di non subire conseguenze. Queste devono però essere messe in conto e possono rappresentare un grave problema non solo in caso di eventuale incidente.
I controlli sul territorio per verificare chi non è in regola sono spesso davvero scrupolosi, è bene saperlo. La multa per chi non ha alcuna polizza attiva può essere davvero pesante e va da un minimo di 866 a 3.464 euro. A questo si deve poi aggiungere la confisca del veicolo, in modo tale da evitare che si possa continuare a circolare pur senza averne diritto, con successivo trasporto e deposito in area privata non adibita alla circolazione.
È compito poi dell’intestatario sostenere le spese previste per prelievo, trasporto e custodia del veicolo sottoposto a sequestro. In caso di recidiva la situazione non può che peggiorare: questo può portare (se il controllo avviene nell’arco di due anni) a sospensione della patente di guida fino a 2 mesi e fermo amministrativo di 45 giorni per il veicolo.
Incuranti della normativa, c’è chi agisce da “furbetto” e arriva a viaggiare con RC auto falsa o contraffatta. Anche questo è ovviamente proibito e prevede il sequestro amministrativo del veicolo, oltre alla sanzione pecuniaria variabile da 866 a 3.464 euro. A questo si aggiunge la sospensione della patente per 12 mesi.
Non si può quindi che sperare di non andare incontro ad alcun sinistro con un veicolo non dotato di polizza. Il risarcimento danni è infatti comunque dovuto, a questo punto di tasca dell’automobilista che ha causato il sinistro. Anche in questo caso c’è chi si nega all’inverosimile, incurante di ogni obbligo. Si può così fare riferimento al Fondo di garanzia delle vittime della strada, facendo riferimento alla Consap e all’impresa assicuratrice di competenza seguendo le indicazioni presenti sul sito www.consap.it.