La Lancia Delta è stata uno dei fiori all’occhiello della casa automobilistica italiana, ma pochi sanno che anche in Svezia ne venne prodotta una.
La Lancia Delta è un’auto iconica prodotta dalla casa italiana a partire dal 1979 e diventata subito amatissima tra gli appassionati di tutto il mondo. Al punto che la sua realizzazione è andata avanti fino al 1993, per poi vedere un profondo restyling quello stesso anno e una seconda volta nel 2008. La vettura del marchio, oggi controllato da Stellantis, ha avuto una storia molto ricca di colpi di scena. Uno dei suoi aspetti più curiosi riguarda il suo strano arrivo in Svezia.
Nel paese scandinavo, infatti, la Lancia Delta ha vissuto un’esperienza davvero particolare all’inizio degli anni Ottanta, e che oggi rappresenta un’autentica chicca per appassionati. Questa vicenda coinvolge direttamente la Saab, la più nota casa automobilistica svedese, nata nel 1945 e sopravvissuta fino al 2018. A metà degli anni Settanta, infatti, la Saab decise di sostituire uno dei suoi modelli storici, la 96, ormai obsoleta, e per costruire una vettura più moderna si cercò una partnership proprio con Lancia.
L’accordo con il marchio della famiglia Agnelli comportava all’epoca la realizzazione dell’A112, ma anche l’importazione della mitica Lancia Delta in Scandinavia, ma in una nuova versione. La vettura venne infatti rivisitata dalla casa di produzione svedese, e immessa sul mercato con il nome di Saab Lancia 600. Chiunque l’abbia vista non può non rendersi conto che si tratta in tutto e per tutto di una Lancia Delta, e d’altronde la vettura veniva prodotta negli stabilimenti di Chivasso, vicino Torino.
La Saab Lancia 600, o la Lancia Delta svedese
In realtà, qualche differenza c’era. L’auto svedese non aveva la fascia color alluminio alla base del portellone posteriore, e ovviamente cambiavano le scritte d’identificazione. Ma per il resto stiamo parlando di due auto praticamente indistinguibili, specialmente a livello tecnico. La Saab Lancia 600 era poi proposta in due livelli di finitura differenti sul motore: GLS e GLE, che era la versione più completa.
Ma questa Lancia Delta svedese si rivelò in realtà un cocente delusione per la Saab. Il problema principale è quello della corrosione delle scocche italiane, dovuta al frequente utilizzo del sale sulle strade durante i rigidi inverni scandinavi.
La Saab Lancia 600 vende poco, su una produzione probabile di 2.000 esemplari, e già nel 1982 l’azienda svedese decide di interromperne la realizzazione. Per tutte queste vicissidtufini, oggi quest’auto è una perla per collezionisti, quasi introvabile in buone condizioni.