In attesa delle decisioni ufficiali sulle motorizzazioni a benzina e diesel, spunta un nuovo bonus per gli automobilisti
La lunga estate calda in Italia che si sta trascinando anche in autunno sta dando una mano anche al clima, o meglio alla qualità dell’aria. Perché se è vero che la circolazione è massiccia, almeno l’accensione dei riscaldamenti scatterà più tardi. Ma questo non significa impedire blocchi alla circolazione delle Auto più inquinanti. Pertanto, attenzione massima alle novità in tal senso anche in fatto di bonus e incentivi. 
La situazione è molto chiara nel nostro Paese anche se non sono altrettanto chiari i tempi. L’Unione Europea, da mesi, ha deciso l’elettrificazione per il settore di tutti i trasporti, pubblici e privati. Allo stesso tempo ha fissato nel 2035 la data per lo stop definitivo alla vendita di auto con motore termico. C’è però un’alternativa per costrutto e automobilisti che potranno puntare sugli agli e-fuel, cioè i carburanti sintetici, oltre all’acquisto di una vettura elettrica.
Una via nuova che, secondo quanto anticipato da alcuni media tedeschi, si tradurrebbe anche con una modifica essenziale nella produzione dei carburatori. Tutto i modelli non elettrici dovranno essere dotati con un dispositivo che blocca il funzionamento dell’auto se sono rifornite con benzina o diesel tradizionali e non sintetici.
La battaglia è ancora aperta, soprattutto per quei governi come il nostro che temono un bagno di sangue nell‘occupazione del settore automotive. Una protesta che si allarga anche ai produttori perché, al momento, sono ancora pochi ad aver puntato sul full electric, preferendo soluzioni alternative come l’ibrido oppure l’alimentazione ad idrogeno.
Questo però in concreto significa che il parco macchine in Italia ha bisogno di essere svecchiato e sarà vita sempre più dura circolare per tutti i veicoli sotto gli Euro 5 e le moto Euro 4. Nei grandi centri abitati sta per scattare lo stop ai diesel e per questo c’è chi si sta già muovendo.
Nuovo bonus per i possessori di questi veicoli: ecco chi può richiederlo e come funziona
Il governo regionale del Piemonte, in effetti, nei mesi scorsi aveva previsto lo stop alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 su tutto il territorio. Poi dietro a forti pressioni della politica nazionale e di categoria, come autotrasportatori e ambulanti, che rischiavano di essere penalizzati è arrivata una parziale marcia indietro.
Il blocco è stato rinviato di un anno e quindi scatterà nell’ottobre del 2024 quando tutti i diretti interessati si dovranno adeguare. Un discorso però che vale anche per il trasporto pubblico, perché gli utenti non possono rischiare di essere penalizzati da mezzi vecchi. 
Ecco perché la Regione Piemonte ha deciso di promuovere un bonus trasporti destinato solo a tutti coloro che possiedono veicoli diesel Euro 3, 4 e 5. Sul piatto 100mila buoni da 100 euro ciascuno che potranno essere richiesti dal 30 ottobre, esclusivamente dedicati all’acquisto degli abbonamenti annuali a bus, treni e metropolitana. Altri 100mila bonus saranno disponibili nel 2024 e nel 2025.
Per richiedere il bonus sarà necessario entrare su una pagina specifica del sito della Regione Piemonte, ma solamente con lo Spid, la Carta di identità elettronica o la Carta nazionale dei servizi. Una volta registrati i propri dati, bisognerà dichiarare di possedere un veicolo diesel Euro 3, 4,e 5. Il bonus potrà essere richiesto per il proprietario o per un suo famigliare.
Compilato il modulo, basterà stampare una ricevuta con il codice che consentirà di ottenere lo sconto, sia sulle piattaforme di e-commerce che in biglietteria all’acquisto dell’abbonamento. Attenzione però, il voucher dovrà essere utilizzato entro la fine del mese in corso.
