Nuovi problemi giungono riguardo alla tematica della benzina e gli italiani ormai non sanno davvero più cosa devono fare.
Sono ormai diversi gli anni nei quali stiamo assistendo alla continua crescita del prezzo della benzina. Poter fare il pieno della propria automobile per molte persone sta diventando un qualcosa di molto complicato, con molte stazioni che ormai fanno pagare un litro oltre 2 Euro.
Si sta cercando in tutti i modi di trovare una soluzione per quanto riguarda l’abbattimento dei costi, con il Governo che sta faticando a trovare le contromisure. Per ora si sa che chi ha modo di usufruire della “Social Card”, la tessera che permette di risparmiare sul costo della vita, avrà un bonus di altri 80 Euro per la benzina.
Un piccolo incentivo dunque per tutte quelle famiglie che sono in difficoltà, ma è indubbio che si dovrà fare qualcosa per risolvere seriamente il problema a livello nazionale. Ciò che lascia perplessi è inoltre il fatto che, pur essendo tutti all’interno dell’Unione Europea, i costi da nazione a nazione sono davvero molto diversi.
Questo è dettato prettamente dalla presenza sul prezzo del carburante delle famose accise. Si trattano di imposte legate alla fabbricazione e alla vendita di alcuni determinati prodotti di consumo e dunque ogni nazione aumenterà il valore medio della benzina in base a queste accise.
Dando uno sguardo ai prezzi medi in giro per l’Unione Europea è davvero incredibile ed evidente come non ci sia un alcun modo una possibilità di assimilare i valori. Il massimo di distanza tra il costo in una nazione e un’altra è addirittura di 79,7 centesimi al litro.
L’Italia si sa che è uno dei Paesi con il costo più elevato della benzina, tanto è vero che in questo momento il valore medio è di 1,991.58 Euro al litro. Il prezzo è dunque ben superiore rispetto all’1,824.44 Euro al litro come medio dell’Unione Europea. Sono pochissime le realtà che superano il Belpaese, ma chi paga maggiormente la benzina rispetto all’Italia è l’Olanda.
Quest’ultima ha un valore medio di ben 2,104 Euro al litro, il che va completamente in contrapposizione con chi chiude la classifica. In Polonia infatti il costo della benzina ha ancora un valore molto contenuto, dato che rimane solo a 1,307.3 Euro al litro.
Quasi 80 centesimi pieni di differenza per ogni litro di benzina tra chi vive a Varsavia e chi invece si ritrova ad Amsterdam. Per quanto riguarda il gasolio invece il valore cambiano e sono altre due le nazioni che aprono e chiudono la classifica.
L’Italia si trova con un valore di 1,932.12 Euro al litro, con anche in questo caso ben al di sopra dell’1,789.74 dell’Europa. Chi però ha visto schizzare alle stelle il costo del gasolio è la Svezia, con la nazione scandinava che ha dato vita a una vera e propria lotta contro questo carburante.
Il costo è di 2,215.77 Euro al litro, addirittura oltre un Euro in più rispetto a Malta, fanalino di coda con un prezzo di 1,21 Euro al litro. Tante differenze che di sicuro non aiutano a unire l’Europa.
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