In Formula 1 rischia di scoppiare un vero e proprio scandalo, ed ora c’è di mezzo un team importante. La situazione.
La stagione di Formula 1 2023 sta per volgere al termine. In questo fine settimana si disputerà il GP del Qatar. Max Verstappen potrà vincere il suo terzo titolo mondiale, ed avrà l’occasione di farlo già nella giornata di sabato, durante la Sprint Race che si terrà in notturna.
La Red Bull e l’olandese sono i grandi favoriti, ma occorre fare attenzione alla McLaren, che si è ormai messa in mostra come la seconda forza di questa Formula 1 attuale. Per il team di Woking sono però in arrivo grane legali non indifferenti, che la vedono contrapposta ad un pilota molto noto.
La Formula 1 è sempre più spesso arena di cause legati e di fatti che con la pista c’entrano ben poco, e questa volta, uno dei team più importanti è protagonista di un episodio non certo piacevole. La McLaren ha fatto causa ad Alex Palou chiedendo 23 milioni di dollari di risarcimento, dal momento che il pilota spagnolo non avrebbe onorato il contratto con il team di Woking.
Formula 1, richiesta di risarcimento monstre
Per chi non lo conoscesse, Palou è un due volte campione Indycar. Nel 2023 ha dominato la scena conquistato il suo secondo titolo, al volante della Dallara-Honda del team di Chip Ganassi. Stiamo parlando di quello che è ormai un pilota di punta della “Formula 1 americana”, e che è stato legato a lungo alla McLaren.
Palou ha disputato le libere del GP degli Stati Uniti dello scorso anno con la McLaren, facendo il proprio debutto assoluto nel Circus. Tuttavia, la squadra diretta da Andrea Stella non gli ha riservato un posto come pilota titolare, puntando sui talentuosissimi Lando Norris ed Oscar Piastri.
Per questo motivo, i legali di Palou hanno deciso di rompere l’accordo con la McLaren, cosa che ha mandato su tutte le furie i vertici del team di Woking. La stagione della Indycar si è conclusa lo scorso 17 di settembre a Laguna Seca e Palou avrebbe dovuto raggiungere la McLaren a Singapore pochi giorni dopo per il GP a Marina Bay.
Lo spagnolo però non si è presentato. Tuttavia sono anche altri i motivi per il quale la McLaren ha deciso di fargli causa, chiedendo un risarcimento di 23 milioni di dollari. In pratica Palou avrebbe deciso, unilateralmente, di non onorare il contratto con McLaren (che ha anche un team in Indycar) preferendo, firmare, un accordo con Ganassi fino al 2026.
La notizia della causa voluta dalla squadra inglese contro il pilota è stata riportata dalla “Associated Press” che, di solito, è una fonte attendibilissima. La cifra è obiettivamente molto elevata, ma c’è da dire che di soldi, per Palou, ne sono stati spesi molti a detta della McLaren.
Prima di tutto, gli sponsor di Palou non verseranno ben 15,5 milioni di dollari di sponsor nelle casse del team, oltre all’anticipo di 400.000 dollari che era già stato versato allo spagnolo sullo stipendio del 2024. Ora il discorso si sposterà in tribunale, e siamo certi che la cosa non si risolverà in poco tempo.