Questa è un’auto assolutamente pazzesca, che è pronta per diventare ancor più estrema. Ecco ciò che c’è da sapere.
Al giorno d’oggi, i marchi automobilistici guardano sempre di più alle prestazioni, ed anche alla realizzazione di modelli a dir poco estremi. Basta guardare ciò che ha fatto l’Alfa Romeo, che ha svelato la supercar 33 Stradale prodotta in sole 33 unità.
Un modello di questo tipo, anche dal punto di vista del marketing, può fare una grande differenza, pur non portando una differenza significativa a livello di introiti, data la produzione limitata.
Inoltre, ci sono dei costruttori che hanno sempre puntato su auto velocissime e realizzate in pochi esemplari, che si distinguono per la ricerca di record sul fronte della velocità massima Un esempio è la strepitosa Rimac Nevera, che ora è pronta per migliorare ancora.
Di recente, la Rimac Nevera ha piazzato il record sul giro sul tracciato del Nurburgring Nordschleife, un riconoscimento molto ambito dai vari marchi e riguarda il primato assoluto per quanto concerne le auto elettriche. La Rimac, per chi non lo sapesse, è un marchio croato, specializzato nella creazione delle Hypercar.
Rimac, la Nevera è pronta per diventare più leggera
La Nevera ha fatto il proprio esordio nel 2019, ed è prodotta solamente nella versione a batteria. Nel corso di un’intervista concessa a “Motor1.com“, in quel di Monterey, in California, Emilio Scervo, direttore tecnologico di Rimac, ha annunciato che la Nevera punterà a migliorare sul fronte del peso e su altri particolari.
Ecco le sue parole: “Dovremo puntare su un abbassamento del peso se vogliamo una versione della Nevera più orientata alla pista”. Al momento, la Nevera pesa ben 2.300 kg, decisamente troppi per un’Auto ad alte prestazioni che, nonostante questo, ha performance da paura.
Immaginate cosa potrebbe fare questa hypercar se pesasse qualche significativo chilo in meno, probabilmente rischierebbe di prendere il volo, ovviamente in senso figurato. La questione del peso è un tema centrale per ciò che riguarda le auto elettriche, a causa delle batterie che non contribuiscono a renderle leggere.
Per questo motivo, la Pagani ha comunicato che per ora non costruirà auto ad emissioni zero, in quanto, a causa del peso eccessivo, si andrebbe a compromettere le performance di guida. Un peso elevato rende l’auto meno manovrabile e scorrevole, togliendo l’agilità che caratterizza le auto ad alte prestazioni.
Per ridurre il peso, la Rimac sta lavornado su materiali elettrici più leggeri e lo sviluppo di una batteria più compatta. In questi casi, quando si usano tecnologie ancora in fase di studio, ci sono degli enormi margini di miglioramento, anche perché l’elettrico ha già fornito una grande certezza.
Sul fronte delle prestazioni non ha nulla da invidiare alle termiche, e con tutto ciò che si può migliorare, siamo sicuri che presto si raggiungerà un livello superiore. La Nevera alleggerita è attesa al debutto già nei prossimi anni, e con lo sviluppo che è in corso, siamo sicuri che non dovremo attendere molto per vederla all’opera.