Non mancano i bonus governativi per poter acquistare una nuova auto. A volte non bastano nemmeno
In Italia si sta lavorando moltissimo per poter fare in modo che si possa eliminare quanto prima possibile l’utilizzo di automobili inquinanti. Questo è un obiettivo di primaria importanza, soprattutto per quanto riguarda le grandi città che si fanno sempre più invivibili.
Per questo motivo in questi anni non sono di certo mancati gli incentivi per poter rinnovare il proprio parco automobili. Ciò che è diventato noto a tutti in questi mesi è l’Ecobonus che permette di poter risparmiare la bellezza di ben 5000 Euro sull’acquisto di un’auto elettrica.
Per poterlo far scattare è necessario che si acquisti una vettura a impatto zero e allo stesso tempo si rottami la propria vecchia automobile che abbia un’omologazione che vada al massimo come Euro4. Vi è uno sconto anche per chi volesse acquistare solo l’auto elettrica, ma a quel punto lo sconto sarebbe di 3000 Euro.
Nel caso in cui si volesse virare su un’ibrida con un’emissione di CO2 massima di 60 g/km, allora in quel caso ci sarebbe uno sconto di 4000 Euro con rottamazione di 2000 Euro senza. Infine vi sono coloro che cercando il diesel o la benzina a basso impatto ambientale e fino ai 135 g/km di emissione si possono risparmiare 2000 Euro, ma solo con rottamazione.
Questi sono i bonus che sono stati maggiormente sfruttati, dimostrazione del fatto che in Italia si sia ancora molto legati alle vecchie automobili. Nel resto d’Europa c’è invece chi sembra davvero amante delle auto elettriche, tanto è vero che i bonus per essi sono già terminati con largo anticipo.
In Germania finiscono gli ecobonus: record di vendite
In questi anni una delle nazioni che si è dimostrata maggiormente attenta nella transizione ecologica è stata la Germania. La nazione con Capitale Berlino da diversi anni ha dato vita a un’attenta azione per aiutare l’ambiente e dunque anche i cittadini ormai adorano questo stile di vita.
La Germania aveva messo a disposizione un bonus che dava modo di poter abbattere il costo per la costruzione di un sistema solare di accumulo dell’energia, con l’aiuto da parte del Governo che era di ben 10.200 Euro. Il budget era di 300 milioni di Euro, ma ci sono volute solo 24 ore per farli terminare.
In totale sono state ben 33.000 le richieste per dare vita a questo impianto nella propria abitazione e dunque non è durato nemmeno un giorno questo bonus. Ne è stato molto contento il Ministero federale dei trasporti, Volker Wissing.
La manovra finanziaria era nata per poter dare vita a un totale di aiuti per 500 milioni di Euro, quindi ne mancano ancora 200 milioni che erano stanziati per il 2024. Aiutare nella costruzione di impianti fotovoltaici è un grande incentivo per abbattere l’impatto ambientale che hanno le persone e le abitazioni nel mondo e inoltre premette di generare energia sfruttando la natura. La Germania dunque dimostra che un futuro ecologico a impatto zero è possibile, ma per farlo c’è bisogno anche degli aiuti da parte del Governo.