La Kia continua a tirar fuori dei modelli molto interessanti, ed ora è in arrivo la nuova Picanto. Ecco come sarà.
Tra i marchi più in forma di un periodo complesso per il mercato dell’auto c’è la Kia, che è parte di casa Hyundai e che continua a stupire per i suoi dati sulle vendite. Il suo punto di forza sono i prezzi bassi di vendita, permessi proprio da costi di produzione ridotti e dal fatto di poter montare i motori Hyundai.
In queste ultime settimane, è stata svelata la nuova Kia Picanto, un modello che vende davvero bene nonostante la crisi delle auto di piccola taglia. Andiamo a scoprire quelli che sono i suoi segreti, e per quanto riguarda le motorizzazioni ci sarà una grande differenza con la concorrenza.
Kia, ecco come sarà la nuova Picanto
In un periodo in cui di auto di taglia piccola si sente parlare sempre meno, la Kia ha tolto i veli alla nuova Picanto, che sarà disponibile nel 2024. Infatti, la vedremo in concessionaria solo ad anno nuovo, ma nel frattempo stanno proseguendo i test su strada, come potete vedere dal post sottostante, caricato sulla pagina Facebook di Walter Vayr, che da sempre ci aggiorna sui modelli in uscita.
Per chi conosce un minimo la storia della Picanto ed i modelli precedenti, saltano subito agli occhi le grandi modiche al frontale, dove ci sono dei fari del tutto nuovi di forma verticale e che adottano la tecnologia Full LED nelle versioni più ricche di comfort, con gli elementi superiori che sono quelli anabbaglianti.
Molto interessante la versione GT Line che integra un segmento luminoso che ha la funzione di collegare le luci da giorno, ed anche al posteriore si trova un qualcosa del genere, che la rende molto aggressiva nel design. Per ciò che riguarda i motori, la Kia non ha fatto alcuna rivoluzione.
Sul modello 2024 sono confermate tutte le motorizzazioni del passato, mentre vanno segnalati degli importanti rinforzi nella parte laterale del telaio per consentire un maggior riparo in caso di urti. Resta il propulsore 1.0 a 3 cilindri e ritorno l’1.2 a 4, e questa è forse l’unica grande differenza con il modello precedente.
Per il momento, non sono stati dati dei dettagli ufficiali sulle potenze. Secondo le indiscrezioni sarà di 70 cavalli la spinta massima sul primo e di 85 per il secondo, che garantiscono discrete prestazioni per una citycar, il cui primo obiettivo non sono di certo le alte velocità.
A meno di colpi di scena, ci sarà anche la versione GPL, anche se qui la potenza dovrebbe essere più bassa, visto che al giorno d’oggi, questa variante ha 65 cavalli e non dovrebbe discostarsi troppo da questa potenza. I cambi a disposizione della clientela, invece, saranno due.
Ci sarà il manuale a 5 marce o la sua versione robotizzata, ovvero automatica, a doppia frizione. Non c’è invece la versione Mild Hybrid, mentre la garanzia di 7 anni o di 150.000 km, che è stata confermata, è uno dei grandi punti forti. Ora non ci resta altro che aspettare il suo debutto sul mercato.