Jorge Martin sta facendo una stagione fenomenale, mettendo in difficoltà il campione del mondo Pecco Bagnaia. Ora Enea Bastianini si trova in una difficile posizione.
Enea Bastianini non ha potuto mettere in mostra il suo reale potenziale da quando è arrivato nel team factory della Ducati. Lo scorso anno su una Desmosedici non aggiornata riuscì a collezionare risultati di spicco, arrivando terzo alle spalle dei due duellanti per la corona iridata, Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo. Il terzo posto in classifica gli valse la sella più ambita della griglia. 
La carriera di Enea sembrava pronta a spiccare il volo, ma ha avuto una battuta d’arresto nella storica prima Sprint Race della MotoGP. Pronti, via e a Portimao Luca Marini prese in pieno il neo pilota della Ducati. Il romagnolo si è procurato un grave infortunio alla scapola destra ed è rimasto ai box per diverse settimane. Quando, finalmente, sembrava aver ritrovato una discreta forma fisica è, nuovamente, crollato al suolo, stavolta per un suo errore al Montmeló.
Il centauro riminese ha lanciato in ghiaia anche i colleghi ducatisti, creando il panico per una staccata sbagliata in Curva-1. Errori che potrebbero avere un peso specifico importante sulla decisione della casa di Borgo Panigale in futuro. Jorge Martin sta battagliando per la corona con Bagnaia, mentre Bezzecchi sta crescendo ad un ritmo irrefrenabile. Enea ha firmato un contratto biennale con il team factory, ma cosa accadrebbe se Martin vincesse il Mondiale?
Ducati, la posizione di Bastianini
Enea non ha dimenticato come si va forte il moto. Il suo temperamento è ancora quello dei migliori, ma gli infortuni non gli hanno permesso di trovare il giusto feeling sulla Ducati GP23. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha trattato diversi temi, a partire dalla sua condizione fisica. Enea ha definito il 2023 un anno bastardo perché in gioco c’era il campionato. 
Per la prima volta avrebbe potuto dire la sua in una sfida mondiale in top class. Non potendo più lottare per la corona iridata si è messo l’anima in pace, ma ha potuto supportare poco il lavoro di sviluppo dei tecnici. Sono piovute forti critiche sul suo conto dopo il crash causato a Barcellona.
In merito alla crescita del collega spagnolo del team Pramac, il Bestia ha dichiarato: “Jorge Martin sta dimostrando quest’anno di essere molto, molto veloce. Tuttavia le voci non mi danno fastidio, la Ducati crede in me. So quale può essere il mio potenziale, devo solo esprimerlo“. Enea rientrerà per le ultime tappe di questa annata, ma l’inizio della prossima stagione sarà decisivo sulle sorti del suo rapporto professionale con Ducati.
Secondo Enea non c’è un favorito assoluto per il titolo 2023. Bagnaia è in fiducia e Martin si sta dimostrando un grande rivale. Il romagnolo prevede battaglie accesissime sino agli ultimi due round del campionato. Per ora il Bestia è solo uno spettatore, ma tornerà ad essere uno dei centauri più forti ed acclamati della griglia della MotoGP. Del resto, la Ducati lo ha preso proprio per questo.
