Android Auto è certamente un’applicazione interessante ma non tutti sanno sfruttarne le potenzialità: ecco alcuni trucci e suggerimenti
Perché accontentarsi di una qualità non eccelsa? Ecco come fare per godere a pieno di tutte le potenzialità di Android Auto: per aumentare la qualità audio basteranno piccoli accorgimenti. 
La musica è capace di donare la carica giusta per iniziare la routine mattutina o per affrontare situazioni dure. Inoltre, stando a uno studio condotto dall’Università di Parma, Oxford Brookes, e l’Università statale di San Paolo, ascoltare la musica mentre si guida ha dei benefici sul battito cardiaco in quanto riduce lo stress. Dunque, perché non sfruttare al meglio i dispositivi disponibili per godere al meglio di questa coccola per il cuore?
Android Auto è uno strumento che permette di accedere alle funzioni del telefono direttamente sul display dell’auto. Tra le chicche offerte dal dispositivo Google c’è certamente la riproduzione della musica. Tuttavia, alcuni utenti si sono lamentanti di una qualità non eccelsa dell’audio: ecco, dunque, alcuni accorgimenti per perfezionare il suono.
Android Auto, dall’interferenze ai dati mobili: cosa rovina la qualità del suono e cosa fare
La qualità del suono può essere compromessa da interferenze, dalla connessione a internet e da una regolazione audio non al massimo del proprio potenziale. La prima cosa da fare, dunque, se la riproduzione non è all’altezza delle proprie aspettative è di provare a disattivare Dolby Atmos.
Difatti, sebbene l’obiettivo di questo software sia quello di potenziare l’audio generando una sensazione di immersione nella musica, la tecnologia della Dolby non sembrerebbe riuscire a fornire all’utente al volante la stessa qualità di quando indossa le cuffie.
Nonostante non sia chiaro il motivo per cui Dolby Atmos sembra interferire con Android Auto, diversi utenti che hanno provato a disattivarlo, come riporta Slash Gear, hanno notato un miglioramento nell’audio. Chi deciderà di provare a disabilitare questa funzione potrà farlo cercando Dolby Atmos sul proprio telefono e cliccando su “Disattiva”. 
Un altro problema che potrebbe peggiorare la riproduzione della musica è legato all’uso della connessione dati. Dunque, una soluzione potrebbe essere quella di scaricare tramite Spotify, ad esempio, le proprie canzoni preferite in modo da poterle fruire offline. Il servizio di riproduzione digitale nasconde inoltre altre skills.
Difatti, è possibile regolare la qualità dell’audio nelle impostazioni, in aggiunta alcuni utenti hanno affermato che l’impostazione “Normalize Volume” possa attutire il suono e dunque di disattivarla. Infine, una volta apportate le modifiche potrebbe essere necessario salvarle.
L’ultimo metodo per aumentare la qualità della riproduzione è quello di utilizzare un cavo USB Type-C. Difatti, se non si dispone di un Bluetooth 5.2, la cui velocità di trasmissione è anche superiore a quella che può offrirti un cavo, un collegamento cablato può essere la scelta giusta per aumentare la qualità dell’audio.
