Quando si prendono è sempre una disdetta. Sono le multe. Una in particolare può farvi sborsare la somma di una macchina nuova.
Poche cose sono antipatiche per un automobilista quanto trovarsi sul parabrezza l’avviso che si è stati multati, o peggio ancora ricevere a casa la temuta busta verde. Se già il primo caso provoca fastidio, ma più o meno se ne conosce la causa, solitamente un divieto di sosta, o un parcheggio non pagato, il secondo fa correre un brivido lungo la schiena in quanto è difficile immaginarsi il tipo di infrazione commessa e poiché di solito si riferisce ad eventi di mesi prima. 
Se si è fortunati, quando si apre la lettera si trova una somma ragionevole da saldare, qualora invece l’errore compiuto è stato piuttosto grave, ci sarà da mettersi le mani nei capelli, specialmente se si è recidivi, magari senza saperlo.
In frangenti del genere si rischia di dover tirare fuori un quantitativo di denaro paragonabile a quello dell’acquisto di una macchina. Impossibile. Nient’affatto, visto che è successo e adesso vi racconteremo a chi e come.
Occhio al semaforo, la sanzione è da paura
Il Codice della Strada, si sa, è ricco e composito, per cui non sempre chi guida è al corrente di tutte le norme in esso contenute, ciò anche per via dei continui cambiamenti operati di pari passo con l’evoluzione della viabilità e dei mezzi interessati. Lo sa bene un signore che per sette mesi ha infranto un articolo senza saperlo e che un giorno si è visto recapitare una maxi sanzione da 14mila euro.
Ma com’è possibile? Come detto, protagonista della vicenda è un uomo che tutti i giorni per recarsi al lavoro usava l’auto percorrendo il medesimo tragitto. Senza essere a conoscenza dell’errata manovra, all’altezza di un semaforo ogni volta si metteva sulla sinistra per continuare dritto, contravvenendo alla regola che impone la svolta per chi si schiera nelle corsie laterali e di proseguire in quella centrale.
Com’è facile intendere una tale cifra non è l’esito di una sola infrazione, ma l’unione di tutte quelle rilevate dal dispositivo presente sopra l’indicatore.
Dal canto suo il proprietario del veicolo ha subito reso noto di non avere intenzione di saldare l’esoso conto, ritenuto assurdo e immotivato, sostenendo di essere addirittura pronto ad andare in carcere piuttosto che mettere sul piatto tanti soldi. 
Raccontata da Il Corriere della Sera questa storia è arrivata anche al noto avvocato Angelo Greco, direttore del giornale “La Legge è Uguale per Tutti” che, sul suo canale Tik Tok ha illustrato nel dettaglio quanto affermato dalla regolamentazione stradale, spiegando come non si possa agire in maniera arbitraria, ciò significa che se ci si immette sulla corsia a destra, non si può andare altrove. Quando scatterà il verde bisognerà per forza svoltare anche se ci si accorge di aver sbagliato strada. In sintesi non è proprio possibile spostarsi.
Per quanto riguarda la proposta della galera, il legale ha asserito che non è assolutamente possibile. L’unica alternativa al pagamento è presentare ricorso essendo illegittimo un saldo del genere in un’unica soluzione.
